Ferrari e Red bull hanno sfruttato a pieno un buco regolamentare di F1 2022 ? Ecco l’accusa che viene rivolta ai due top team.
Continuano le discussioni tra FIA e scuderie in merito alla questione sicurezza relativa al porpoising. Ad essere presa in questione è la rigidità del fondo e degli assi delle vetture.
Secondo quanto riportato da Motorsport.com, durante la riunione del TAC tenutasi la settimana scorsa sarebbero emersi alcuni sospetti riguardo le regole che, in teoria, dovrebbero limitare la flessione di assi e fondo. L’accusa che viene rivolta ad alcune scuderie sarebbe quella di aver sfruttato più del dovuto la mobilità del fondo, oltrepassando il limite dei 2 mm di flessione nei due fori centrali del fondo e nel foro arretrato, arrivando a far flettere il fondo fino a 6 mm, cosa che permetterebbe loro di ottimizzare le prestazioni senza rovinare il fondo.


“Nessuno aveva un’idea di ciò fino a che la FIA non ha sollevato la questione nell’ultima riunione, cosa che si è rivelata una grande sorpresa per tutte le squadre”, ha detto Toto Wolff, decisamente sorpreso da ciò che, secondo le accuse, potrebbero aver fatto i suoi avversari.
“Il regolamento e il suo intento sono chiari. Non c’è nessun motivo per il quale il fondo dovrebbe flettere più del dovuto. Più che una sorpresa è stato uno shock”.
La FIA è intervenuta emanando da lì a poco una direttiva tecnica riguardante proprio le regole sulla flessibilità del fondo, e che entrerà in vigore a partire dal Gran Premio di Francia.
Nikolas Tombazis, principale artefice della nuova normativa, ha specificato che l’intento della FIA è quello di garantire equità tra le monoposto, e che la modifica regolamentare è stata apportata in quanto la Federazione sospettava che le squadre facessero flettere il fondo delle vetture in misure eccessiva al fine di raggiungere altezze da terra significativamente inferiori e trarne un vantaggio aerodinamico indiretto.
“Le scuderie saranno tenute a dimostrare il rispetto di queste disposizioni attraverso un’ispezione dettagliata sia del CAD che della verifica fisica”.
Non sono in pochi ad aver gioito per l’intervento della FIA, probabilmente anch’essi sospettosi del fatto che alcune squadre stessero giocando un po’ troppo con i limiti imposti dal regolamento.
“Ci dev’essere un motivo per il quale Nikolas [Tombazis] ha fornito dei chiarimenti su ciò che vuole vedere e ciò che si aspetta”, ha dichiarato Andrea Siedl, Team Principal della McLaren.
“Noi siamo contenti di questo chiarimento perché dovrebbe aiutare a far sì che ci troviamo tutti nelle stesse condizioni”.
La stessa Mercedes, naturalmente, si è detta soddisfatta dell’operato da parte degli uomini della FIA.
“Quando ciò è venuto alla luce ci siamo accorti che c’erano opportunità che forse non abbiamo colto”, ha dichiarato Andrew Shovlin, direttore tecnico della Mercedes.
“Quindi questo cambiamento non influenzerà il modo in cui gestiamo la nostra vettura. Ma potrebbe influenzare i nostri avversari, e così potremmo avvicinarci un po’ di più a loro”.

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto