“What a day” per Carlos Sainz. Lo spagnolo va in pole per la prima volta in carriera. Una reazione pacata, la sua, quasi a non volerci credere. Ma Carlos, oggi a Silverstone, seppur graziato da ciò che è successo dietro, conquista una pole position meritata a fronte di tutto ciò che è successo da inizio della stagione.
“E’ stato un bel giro, stavo lottando molto con l’acqua stagnante. La Pole è stata una sorpresa. Il ritmo è stato lì per tutto il weekend”. Ha commentato lo spagnolo al termine delle qualifiche. A consegnargli il classico ruotino da pole, Nigel Mansell, ex pilota automobilistico britannico, campione del mondo di Formula 1 nel 1992 e vincitore della serie americana CART nel 1993.
Dopo aver segnato il miglior crono, alle sue spalle Leclerc ha volato, ma ha compiuto un testa-coda alle Becketts (peccato per lui perché i tempi dicono che avrebbe potuto fare il miglior tempo) con Max Verstappen dietro ancora che ha dovuto alzare il piede in vista della bandiera gialla causata proprio dal monegasco.
Delusione in casa Mercedes, con Lewis Hamilton quinto e George Russell ottavo. Entrambi gli inglesi sia spettavano un risultato diverso.
Sotto la forte pioggia sono stati tanti i colpi di scena in quel di Silverstone: la prima volta anche di Latifi in Q3, di nuovo le due Aston Martin fuori alla Q1, Zhou qualificato prima del compagno in Q3 e altra giornata complicata per Ricciardo fuori nel Q2 che vede il compagno Norris volare sempre di più.
Anche nella giornata di domani, giorno di gara, si preannuncia la pioggia che, visti i risultati di oggi, può portare dei nuovi incredibili scenari.
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