Il team principal del Cavallino, Mattia Binotto, afferma che un ritorno tra i primi tre della F1 è l’obiettivo minimo per la sua squadra nella stagione 2021

Archiviata la difficilissima stagione 2020, in casa Ferrari è tempo di mostrare di essere in grado di tornare la vertice. Per il 2021 la Rossa punta a riprendersi da una stagione terribile, in cui la Ferrari ha concluso con il sui peggior risultato dal 1980. La Scuderia di Maranello ha, infatti, chiuso, con un umile sesto posto nel campionato costruttori. Il team principal, Mattia Binotto, afferma di essere fiducioso che il suo team possa godersi un 2021 molto più soddisfacente, con un nuovo propulsore che mostra già i primi segni di incoraggianti miglioramenti.

Sono abbastanza sicuro che quest’anno ci renderà più forti per il futuro“, ha dichiarato Binotto ai giornalisti in una videochiamata in sostituzione del tradizionale pranzo pre-natalizio della Ferrari a Maranello. “Il terzo posto non è impossibile, penso che dovrebbe essere il nostro obiettivo minimo per la prossima stagione. Penso che torneremo ad essere competitivi come propulsore, non saremo più così lenti nei rettilinei“.

A dicembre, la Ferrari è rimasta spiazzata dalla notizia delle dimissioni di Louis Camilleri dalla sua posizione di amministratore delegato del team. Posizione che il presidente, John Elkhan, ricoprirà ad interim. Nonostante abbia perso un sostenitore chiave, Binotto è convinto che la partenza di Camilleri abbia sortito alcun impatto sui piani del team per il futuro. L’ingegnere sostiene, infatti, di avere “la piena fiducia e il pieno sostegno” di Elkann e del vicepresidente Piero Ferrari.

Non ci sono cambiamenti nei nostri piani, nessun cambiamento in quello che è il nostro futuro“, ha spiegato. “So che il mio tempo non è infinito, certamente. Sono abbastanza consapevole del fatto che come squadra dobbiamo fare bene e io e il presidente dobbiamo fare bene nelle prossime stagioni“.

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