La notizia che ha tenuto banco nel pre stagione 2024 è stata certamente che Lewis Hamilton sarebbe passato alla Ferrari a partire dalla prossima stagione di F1. Tantissimi sono state le persone che non hanno approvato questa scelta, primi fra tutti tantissimi fan di lunga data del Cavallino che non comprendono il motivo di un tale movimento, specialmente se si considera che sir Lewis non è più un giovincello nel mondo in cui compete.
D’altro canto sembrerebbe che un passaggio così trionfale fosse voluto da Hamilton tanto quanto dai piani alti di casa Ferrari, Elkann primo fra tutti. Sono comunque rimaste perplessità circa quelli che saranno i rapporti all’interno della Scuderia di Maranello, visto che il 7 volte campione del mondo sarà sicuramente intento a vincere e imporsi più che a dare spazio al giovane talento monegasco. Si preannuncia quindi quasi con assoluta certezza una lotta tra due galli all’interno dello stesso pollaio.
A parlare della questione anche l’amministratore delegato nonché presidente di Formula 1, l’italiano Stefano Domenicali:
“Qualcuno pensa che non ci sia bisogno del sette volte campione del mondo, conosco il ragionamento. Ma è un ragionamento sbagliato. La Ferrari ha fatto una grande operazione, non solo a livello di marketing. È una scelta strategica, ecco. Non è troppo vecchio, io sono presente a tutte le gare, Hamilton non ha perso niente del talento e ha ancora fame di successi“.
L’ex numero 1 in casa Ferrari ha poi continuato precisando:
“Schumi era il dominus assoluto, Irvine era dichiaratamente un numero due. Lewis dovrà giocarsela con uno come Leclerc, che non accetterà mai mansioni da gregario. Ma credo che Fred sia perfettamente in grado di gestire una situazione che lui per primo ha contribuito a determinare. Secondo me a Maranello stanno lavorando bene. A Melbourne la Scuderia ha offerto una straordinaria dimostrazione di competitività. Poi certo anche io continuo a considerare Verstappen il favorito logico. Però la Ferrari ha fatto un balzo in avanti, ha staccato gli altri team, ad esempio la Mercedes”.
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