In Arabia Saudita le sorprese non si sono fatte attendere, a partire da Carlos Sainz che ha dovuto dichiarare forfait a causa di una appendicite per la quale è stato operato, lo spagnolo non ha così potuto essere presente in pista per provare a contendersi il miglior giro del sabato (o del venerdì in questo caso); al suo posto è stato chiamato Oliver Bearman che ha realizzato un vero e proprio sogno, nonché record: guidare per la Ferrari in F1 e farlo ad appena 18 anni. Il compito a cui è stato chiamato Oliver non era di certo dei più semplici, gli è stato sostanzialmente chiesto di competere al limite con gli altri 19 migliori piloti del pianeta terra, in condizioni fisiche perfette e allenamento assiduo, senza tuttavia mai essere salito sulla Ferrari chiamato a guidare, questo a causa del regolamento che vieta la possibilità di provare in sede privata le vetture della stagione in corso. La cosa particolare è che nonostante abbia segnato anche la pole position in F2 sempre a gedda, la casella numero #1 sullo schieramento della gara di domenica di Formula 2 rimarrà vuoto, perchè ad Oliver è chiesto ora di occuparsi di una delle scuderie più importanti della Storia della F1.

contestualmente a questi colpi di scena in casa Ferrari, Max Verstappen ha fatto valere ancora una volta se stesso riuscendo a conquistare la pole position anche sul circuito saudita, e rifilando ben 3 decimi al secondo classificato Charles Leclerc, ancora una volta quindi i due partiranno uno affianco all’altro. L’olandese, letteralmente volante, ha voluto commentare così la sua giornata di venerdì:

“Mi è piaciuta molto la giornata. La macchina era davvero bella da guidare ed è stato un buon miglioramento rispetto a ieri. Abbiamo migliorato un po’ la macchina durante la notte e ne siamo usciti con un ottimo assetto che mi ha permesso di attaccare le curve ad alta velocità e migliorare la prestazione sul giro. Su questa pista, dipende davvero dal tuo livello di confidenza e da quanto puoi andare al limite e oggi mi sono sentito molto a mio agio con la macchina. Tutte le qualifiche sono andate molto bene, soprattutto la Q2 e il mio primo giro in Q3. Sono orgoglioso di oggi e non vedo l’ora che arrivi la gara di domani. Come squadra siamo contenti della nostra macchina e del ritmo di gara e oggi abbiamo trovato davvero il nostro passo. È stato un ottimo lavoro da parte di tutto il team .”

Da parte del suo compagno Sergio Perez un po’ di rimpianto per non essere riuscito a conquistare la prima fila:

Sarebbe stato bello conquistare la prima fila, ma penso che siamo in una buona posizione per lottare domani. Mi sentivo come se avessimo recuperato dalle prove, giovedì abbiamo avuto una giornata buona, ma purtroppo le qualifiche non sono state lo stesso. L’intera giornata non è andata bene come quella di ieri, non ho sfruttato al meglio la preparazione delle gomme e il bilanciamento. Quindi dobbiamo capire e rivedere alcune cose […] Spero che questo significhi che saremo più forti in gara. È importante superare Charles il prima possibile ed essere nella mischia, soprattutto con le zone DRS. Penso che sarà importante fare progressi presto. Credo che abbiamo un ritmo di gara più forte rispetto alla Ferrari, ma il degrado può manifestarsi e cambiare le cose molto rapidamente. Qui è sempre una sfida, ma puoi sorpassare e correre e c’è ancora molta strada davanti a noi.”

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