Sessione da record (negativo) a Las Vegas, le FP1 inaugurali del Nevada sono durate solamente 12 minuti prima di essere dichiarate concluse in anticipo. A causa di un tombino infatti la prima sessione prevista oggi qui a Las Vegas è stata inizialmente messa in pausa con opportuna bandiera rossa, e poi dichiarata conclusa in anticipo di ben 48 minuti (con l’iconico “Session Will not be resumed”). È una situazione che davvero non si vede spesso, anzi quasi mai, la causa di tutto ciò sembrerebbe essere stata un tombino.

Apparentemente sarebbe crollata la cornice di cemento che sosteneva il tombino, andando a creare un grosso buco nel bel mezzo del rettilineo della strip che ha distrutto il fondo della vettura numero #55 di Carlos Sainz che stava passando a più di 300 km/h; il vincitore del Gran Premio di Singapore è stato costretto a parcheggiare la sua Ferrari in fondo alla Boulevard inerme. Inoltre la violenza dell’impatto è stata talmente forte che si è addirittura staccata la centralità della monoposto rossa (un qualcosa che solitamente succede solitamente solo in caso di gravi e grossi incidenti). Lo stesso Ocon era transitato poco prima nello stesso punto, entrambi i meccanici di Alpine e Ferrari sono pertanto ora al lavoro per riparare il prima possibile le vetture dello spagnolo e del francese per potergli così permettere di prendere parte alle, ipotetiche rimane da precisare, FP2: ipotetiche perchè così come i meccanici avranno da lavorare duro nel riapre le monoposto così anche i tecnici del circuito dovranno adoperarsi il prima possibile per riparare il suolo della Strip di Las Vegas per consentire il normale svolgimento delle FP2, che sarebbero in programma per le 00:00 ore locali (09:00 ora italiana). 

Piccola curiosità: vedremo delle alte velocità qui a Las Vegas, già oggi Hamilton ha toccato i 348 km/h durante il rettilineo prima che la sessione venisse sospesa.

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