Alpha Tauri – Con il quindicesimo posto ottenuto in Qatar, i suoi Gran Premi senza incamerare punti in classifica salgono a cinque. Alla fine del Gran Premio di Formula 1 , però, il giapponese Yuki Tsunoda aveva anche un altro pensiero, questa volta , però, positivo.

Che il ragazzo del Sol Levante abbia una particolare propensione per creare buoni rapporti con il suo prossimo e per sostenerlo si era già capito qualche mese fa. Allora il pilota dell’Alpha Tauri prese la sua paletta e aiutò l’Emilia a spalare via il fango. Un atto che, se ne converrà, non si riscontra proprio con grande frequenza.

Tsunoda sa che, il prossimo Gran Premio ad Austin, Liam Lawson probabilmente non ci sarà perché Daniel Ricciardo, titolare della sua vettura, dovrebbe riappropriarsene dopo avere smaltito l’infortunio alla mano.

Al suo Gran Premio dedica quindi il giusto, per dire di avere fatto una buona partenza ma che la vettura era troppo lenta per reggere il passo della concorrenza. E aggiungere che la scuderia è protesa per migliorarsi e ritornare al più presto a macinare punti.

Poi si concentra sul suo provvisorio compagno di squadra: “voglio ringraziare Liam – ha spiegato sul profilo del team faentino – perché ha fatto un ottimo lavoro, è stato piacevole trascorrere del tempo con lui come buoni amici e compagni di squadra”.

Rarità assoluta, in un mondo come quello del Circus dove in passato vi sono stati compagni di strada che si salutavano a stento o forse neppure, presi a volersi superare vicendevolmente. Ma Tsunoda è fatto così. Lui la parola “arigato”, che in nipponico, significa “riconoscenza”, la conosce bene. E, soprattutto, la sa declinare nel concreto.

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