Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la Ferrari avrebbe preso in prestito personale da Red Bull e Mercedes per i suoi dipartimenti di design e aerodinamica.

Ecco ció che ha scritto il quotidiano e che descrive bene l’indiscrezione che riguarda la scuderia Ferrari nella stagione 2022:

“La spina dorsale del dipartimento dedicato al design e all’aerodinamica è rimasta la stessa di quel famoso 2017, con David Sanchez alla guida della divisione e a sua volta alle dipendenze di Enrico Cardile, responsabile del progetto monoposto. La stabilità fu voluta da Binotto nella convinzione che gli stessi uomini potessero ancora fare bene (nasce allora l’approccio aggressivo). Ma i rinforzi non sono mancati: ingegneri della Red Bull e anche della Mercedes”.

Un ruolo importante in questa vicenda sembrerebbe l’avrebbe avuto Rory Byrne.

Su di lui sempre la Gazzetta scrive:  “Pochissimi degli ingegneri presenti nei team di F1 oggi hanno mai lavorato su vetture “effetto suolo”. In Ferrari c’è il super consulente Rory Byrne che porta l’esperienza degli anni ’80, ma i confini che si possono raggiungere con lo sviluppo di oggi sono inesplorati”.

Sembrerebbe solo un indiscrezione che qualora dovesse rivelarsi vera, quantificherá l’enorme voglia della scuderia di Maranello di tornare a lottare per il titolo.

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