Il Direttore Tecnico della Mercedes ha affermato che dal punto di vista visivo le macchine 2022 saranno piuttosto simili tra loro.

Con il passare dei giorni cresce sempre di più l’attesa per il debutto della nuova generazione di vetture della F1, frutto della grande rivoluzione del Regolamento Tecnico in questo 2022. Prima ancora di vedere le vetture in carne ed ossa, tuttavia, in molti si sono chiesti se l’impressionante restrittività delle nuove norme provocherà una generale somiglianza tra tutte le macchine in griglia. I filoni di pensiero sono due: da un lato, coloro che ritengono possibile il vedere vetture piuttosto diverse tra loro anche per un occhio inesperto; dall’altro, coloro che invece credono che le macchine saranno piuttosto sovrapponibili dal punto di vista estetico, e che la differenza la faranno alcuni dettagli poco visibili. A quest’ultima corrente fa parte anche Mike Elliott, Direttore Tecnico della Mercedes, che in un video sul canale YouTube della scuderia di Brackley ha mostrato il suo punto di vista sui nuovi regolamenti.

“Le vetture di quest’anno saranno totalmente diverse da quelle precedenti…” – ha esordito l’ingegnere britannico – “… e penso che la differenza più evidente sarà la loro conformazione aerodinamica. Non è cambiata solo l’aerodinamica della macchina, ma anche la filosofia dei regolamenti. In passato dovevamo riempire liberamente degli spazi, mentre oggi ci è stata data una base sulla quale dobbiamo lavorare, rispettando certi parametri. Anche la Power Unit sarà completamente diversa per noi, dato che sarà congelata fino al 2025 e sarà spinta da un E10, ossia un carburante con il 10% di bioetanolo. Abbiamo un peso maggiore, i cerchi da 18 pollici e nuovi pneumatici, quindi ci sarà una fortissima discontinuità. Penso vedremo vetture esteticamente inedite e che si comporteranno in maniera peculiare, quindi sarà tutto molto interessante. Tutto cambierà anche sotto la pelle della vettura, dal primo all’ultimo componente. E’ stata una sfida enorme realizzare tutte le nuove parti.”

Il Direttore Tecnico della Mercedes ha poi sottolineato che nel 2022 le vetture saranno piuttosto simili tra loro, ma che allo stesso tempo c’è la possibilità di fare la differenza in aree meno visibili: “Tutte le costruzioni che caratterizzavano la zona dei bargeboard sono state tagliate. Le differenze principali tra le vetture riguarderanno le forme delle varie superfici. Di conseguenza, ritengo che quest’anno vedremo macchine assai simili tra loro, ma che presenteranno sottili divergenze per quanto riguarda le appendici aerodinamiche, specialmente quelle collocate sotto alla vettura nella zona del fondo. Gli attacchi nella zona anteriore, la forma e la curvatura del fondo saranno decisivi e influenzeranno il funzionamento della macchina. L’ala anteriore e posteriore hanno quest’inedita forma sinuosa, totalmente diversa rispetto a quella dello scorso anno. Da ex-aerodinamico, devo dire le vecchie vetture mi piacciono molto e non mi sono ancora abituato a quelle nuove, che sono piuttosto diverse”.

Dal punto di vista delle prestazioni, invece, Elliott crede che le differenze con le vetture dello scorso anno non saranno gigantesche: “Probabilmente la performance delle nuove macchine sarà abbastanza simile. Servirà un po’ di tempo per vedere se l’obiettivo di questi regolamenti, aumentare le possibilità di sorpasso, sarà raggiunto. Le vetture saranno più pesanti, la Power Unit funzionerà in modo diverso a causa del carburante E10 e trovare l’assetto giusto sarà una sfida. Non ne sapremo granché prima dei test e delle prime gare del campionato, ma per il momento credo che le prestazioni non si allontaneranno troppo da quelle delle vetture dello scorso anno”.

[…] Abbiamo iniziato a lavorare a questo progetto…” – ha concluso il Direttore Tecnico della Mercedes – “…all’inizio del 2020, effettuando i primi sviluppi con il CFD e nella galleria del vento. Tuttavia, quando è iniziata la pandemia e i regolamenti sono stati posticipati di un anno, ci siamo concentrati esclusivamente sulla vettura 2021, protagonista anch’essa di un cambio regolamentare. Solo ad inizio 2021 abbiamo potuto ricominciare a lavorare sul progetto di questa stagione. Un’altra dura prova è legata al budget cap e a quanto possiamo investire in questo progetto, considerando che lo scorso anno abbiamo lottato per il titolo mondiale. Non bisogna dimenticare anche le limitazioni all’utilizzo della galleria del vento. E’ stata una grande sfida bilanciare gli sviluppi e gli investimenti tra la W12 e la W13. Sono molto curioso di vedere cosa ci riserverà la nuova vettura, speriamo di trovarci in vetta. Noi ingegneri vogliamo contribuire a battere i nostri rivali, ma come appassionato spero che queste nuove norme favoriscano lotte emozionanti e che i fan si divertano”.

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F1 writer for Newsf1.it | FIA accredited | 📍Lucca

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