Sembrava poter essere un weekend interessante per Lewis Hamilton. Dopo la pole position ottenuta nella giornata di ieri nelle qualifiche per la Sprint Race di Formula 1, nella gara corta di questa mattina è arrivato un ottimo secondo posto.
Tuttavia, il risultato non è stato ripetuto nelle qualifiche valevoli per la gara di domani, con l’inglese che è addirittura uscito in Q1 per via del vento che lo ha costretto a un errore in curva 14: “Non do la colpa alla squadra”, ha dichiarato Hamilton. “Penso che non sia stato il mio miglior giro di qualifica”.

Nonostante l’amarezza per il risultato, il sette volte campione del mondo è voluto rimanere positivo, dichiarando che non c’è alcun motivo per preoccuparsi: “Sono cose che capitano”. A volte si riesce a fare bene, altre volte no. Questa macchina, come sappiamo, non è facile da capire. Ma sono sicuro che da quella posizione in griglia mi divertirò”.

In merito ai progressi della W15 durante il weekend, Hamilton ha ammesso che il team ha voluto provare qualcosa di audace dopo la Sprint Race: “Abbiamo fatto dei cambiamenti massicci per le qualifiche”. Volevamo solo sperimentare. Ad esempio George [Russell] ha deciso di andare in una direzione molto diversa da quella che avevamo. Io invece ho deciso di andare in un’altra direzione, nel complesso non è stato così negativo, anche se non riuscivo a fermare la vettura in curva 14”

Dello stesso avviso George Russell, ottavo in griglia ma certamente non soddisfatto dell’andamento sin qui del weekend: “Abbiamo fatto dei grandi cambiamenti dopo la Sprint Race. Se avessimo ottimizzato la prestazione saremmo terzi, quarti, o forse quinti, ma non saremmo comunque soddisfatti.
“Siamo alla ricerca di un modo per sviluppare la vettura in modo da ottenere grandi passi in avanti, ecco dove siamo ora”, ha ammesso candidamente l’inglese

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