F1 – Charles Leclerc si trova ormai indietro di ben 80 punti ad inseguire Max Verstappen nella lotta alla conquista del titolo mondiale di formula 1 2022, un distacco che ormai sembra essere davvero importante, forse quasi incolmabile per le gare che mancano da disputare, a meno di grandi sconvolgimenti come ritiri o grossi problemi di affidabilità.
Ma la stagione sembrava essere iniziata in un segno diverso, il segno della Ferrari che in Bahrein era riuscita a conquistare una doppietta facendo ben sperare tutti i tifosi della rossa che era tornati a sognare dopo tanto tempo trascorso nelle retrovie, poi però le cose hanno preso una direzione diversa e tra sfortune, problemi di affidabilità ed errori di strategia ecclatanti la Red Bull ha ribaltato la situazione mettendosi al comando di entrambe le classifiche. Non sono però mancati nemmeno errori dovuti al pilota, in particolare Charles ha sbagliato a Imola finendo in testacoda su una gara bagnata e, ancora più pesante, in Francia dove il ritiro gli è costato la bellezza di 25 punti visto che fino ad allora stava comandando la gara al Paul Ricard.
Al termine del GP le parole del monegasco erano state particolarmente dire nei confronti di se stesso: “Io non posso fare questi errori, è una cosa inaccettabile. Se a fine anno perdiamo il campionato di 32 punti, quelli che ho perso tra Imola e Le Castellet, saprò da dove arriva questo svantaggio”
A tal proposito però David Coulthard gli ha consigliato di essere un po’ meno duro nei suoi confronti: “Non sono sorpreso della spietatezza con cui Charles Leclerc si sia messo alla gogna. È sempre stato così. Ricordo ancora quando è andato a muro a Baku nel 2019 e ha detto alla radio: ‘Sono stupido, così stupido!’. Ma Charles non è affatto uno stupido. È un pilota brillante, e sicuramente molto veloce. Sta maturando sotto i nostri occhi in un ambiente ad alta pressione come lo è la Ferrari. Quando sei alla Ferrari non guidi semplicemente per una scuderia, ma hai un intero paese che sta dalla tua parte. Una volta che Leclerc avrà cancellato questi errori, dimostrerà di essere da Mondiale. Mi ricorda un po’ Verstappen: anche lui ha commesso i suoi errori nella prima fase della sua carriera“.
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