F1 Budapest – Le frecce nere sembrano volare con Bottas che precede Hamilton, mentre le Red Bull sono in ritardo anche sul passo gara. Molto indietro Leclerc che è undicesimo.

È stata una strana seconda sessione di prove libere quella appena terminata a Budapest, dove le Mercedes hanno letteralmente dominato con Valtteri Bottas al top davanti a Lewis Hamilton. Chi si aspettava le W12 in difficoltà ed alle spalle delle Red Bull targate Honda si è dovuto ricredere, visto che il finlandese ha girato in 1’17’’012, precedendo il campione del mondo per soli 17 millesimi.

Le frecce nere sembrano essere tornate tali, come confermato anche da un passo gara nettamente migliore rispetto ai rivali. Max Verstappen è terzo ed accusa 3 decimi di ritardo, lamentandosi più volte di una vettura con poco grip e molto sottosterzante. Quinto Sergio Perez che si è avvicinato al leader del mondiale, ma è stato preceduto da una fantastica Alpine con Esteban Ocon. Il francese paga 7 decimi dal battistrada, ma ha nettamente staccato l’AlphaTauri di Pierre Gasly in sesta piazza. Settimo Fernando Alonso seguito da Sebastian Vettel con l’Aston Martin, davanti alla McLaren di Norris e Lance Stroll che ha chiuso la top ten.

All’appello è mancata la Ferrari, che alla vigilia era data tra le favorite viste le caratteristiche della pista ungherese: Charles Leclerc è undicesimo davanti a Carlos Sainz, con una vettura apparsa molto nervosa ed in grossa difficoltà in tutti i settori. Daniel Ricciardo è dietro le rosse e davanti all’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen, seguito dalle Williams e dalle Haas, separate da Antonio Giovinazzi. Diciassettesimo Yuki Tsunoda, sceso in pista solo nel finale dopo il botto della mattinata. Alle 12 di domani la terza sessione di prove libere.

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