John Elkann conferma la sua piena fiducia in Mattia Binotto, affermando di essere sicuro che il team principal della Ferrari sia l’uomo giusto per riportare il titolo a Maranello.

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Elkann ha parlato dell’inizio di stagione deludente della Ferrari. “La parte sportiva attraversa indubbiamente un momento difficile che parte da lontano. Non vinciamo un mondiale costruttori dal 2008 e quello piloti dal 2007“.

MarchionneIl presidente della Scuderia di Maranello, analizza i problemi della Rossa. “Abbiamo avuto una serie di debolezze strutturali che esistono da tempo nell’aerodinamica e nella dinamica del veicolo. Abbiamo anche perso in potenza motoristica. Lo si è visto in pista e lo si vedrà ancora. Oggi stiamo mettendo le basi per essere competitivi e tornare a vincere quando cambieranno le regole nel 2022. Ne sono convinto”.

Elkann respinge qualsiasi ipotesi che Binotto in caso di altri risultati negativi, possa essere sostituito. “Totale fiducia, anche perché Mattia Binotto ha preso la guida della squadra da un anno. Ha tutte le competenze e le caratteristiche per un nuovo ciclo vincente.

Era in Ferrari con Todt e Schumacher, sa come coniugare ambizione e concretezza. Con lui ripartiamo da una base chiara. Conosciamo le nostre debolezze, vogliamo andare oltre e ricominciare a vincere con piloti giovani e ambiziosi come noi”.

L’erede di Sergio Marchionne, spiega le motivazioni della scelta di non rinnovare il contratto a Vettel. “Negli ultimi 10 anni abbiamo avuto fuoriclasse come Alonso e Vettel ma è più difficile ricostruire un ciclo e chiedere pazienza a chi ha già vinto rispetto a chi ha il futuro davanti a sé.

E’ il momento di costruire le fondamenta per qualcosa di importante. E questo, spiega, Lo si intuisce anche dalla durata del contratto che abbiamo firmato con Charles. Leclerc e Sainz prenderanno casa a Maranello, staranno il più possibile vicino ai nostri ingegneri. La nuova macchina nascerà anche dal loro contributo”.

Elkann avvisa i tifosi del Cavallino Rampante che ci vorrà tempo per tornare a vincere. “Stanno soffrendo quanto noi ma continuano a darci grande carica. Per questo è importante essere onesti con loro. Ci aspetta un percorso lungo. Daremo tutto in ogni GP, vedrete che anche Vettel farà la sua parte, ma non voglio illuderli. Fare il massimo in questi ultimi mesi del 2020 e nel 2021 per tornare a essere molto competitivi nel 2022, questo è l’obiettivo“.

Infine Elkann respinge le accuse di non essere vicino alla squadra, spiegando cosa significa essere Presidente della Ferrari. “E’ un enorme responsabilità che sono contento di condividere con Piero Ferrari, e con tutti quelli che ci lavorano. Ferrari è un realtà unica che ha milioni di tifosi e fa sognare centinaia di milioni di persone nel mondo“.

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