Charles Leclerc è fiducioso che con gli aggiornamenti la Ferrari può migliorare le prestazioni del Gp d’Austria, mentre Sebastian Vettel ha confermato i rumors delle ultime ore su un possibile ritorno alla Red Bull nel 2021.
Nella conferenza stampa del Gp di Stiria, come la settimana scorsa i grandi attesi erano i piloti della Ferrari, dopo il secondo posto di Leclerc ed il decimo di Vettel all’esordio del mondiale.
Il monegasco, ha spiegato le motivazioni per cui Domenica scorsa non ha fatto il gesto dell’inchino. “Ognuno era libero di fare come voleva e io mi sono sentito libero di esprimere la mia posizione contro il razzismo in questo modo, tutto qui”.
Leclerc,ha parlato degli aggiornamenti già montati dai meccanici Ferrari sulle due SF1000 ai box. “Sarà importante che queste novità funzionino nel modo corretto per farci fare un progresso, significherebbe che stiamo andando nella direzione giusta.
Al momento la nostra prestazione non è da puntare stabilmente al podio, ma sono fiducioso che possano portare a un incremento di prestazione, anche se solo la pista dirà quanto potrà essere grande”.
Two races at the same track? 🤨#Seb5 has been speaking ahead of the second #AustrianGP 🇦🇹
Read more 👉 https://t.co/XOdsvAQE8d
Delivered by @UPS#essereFerrari 🔴 pic.twitter.com/PxSJ4pCrwA
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) July 7, 2020
Invece a Vettel è stato chiesto se le sue alternative per rimanere nel circus nella prossima stagione sono Aston Martin e Red Bull, e cosa ne pensa del ritorno nel 2021 di Alonso. “La Racing Point mi ha fatto una bella impressione e può essere veloce, io sono contento del rientro di Alonso, è positivo per la F.1. Conosco bene la Red Bull, è forte e ora ha un’auto vincente per cui se mi offrissero un sedile direi di sì“.
Anche il tedesco ha espresso la sua opinione sulle novità portate a Spielberg dalla Ferrari. “Il pacchetto nuovo può dare indicazioni se la direzione di lavoro è giusta o no, ma dobbiamo aspettare, sia il cronometro, sia le nostre sensazioni. Ora è il momento di avere fiducia in se stessi, nel lavoro del team e nella macchina. Correre sulla stessa pista ci consentirà di avere un raffronto immediato delle prestazioni ed è importate”.