Il quattro volte campione del mondo prevede un biennio ricco di successi per Hamilton e un Alonso ricco di motivazioni in vista del ritorno in Renault, team di cui Prost è direttore non esecutivo.

Dopo i trionfi della Mercedes in Austria, il circus approda in Ungheria, dove Lewis Hamilton si presenta come il chiaro favorito. Nonostante sia il compagno di squadra Valtteri Bottas a comandare la classifica, il campione britannico resta il candidato numero uno per la conquista del titolo mondiale, che lo renderebbe il pilota più vincente della storia della F1, alla pari di Micahel Schumacher.

Hamilton Bottas Verstappen

Di questo stesso avviso è un altro pluricampione del mondo, Alain Prost, che in un’intervista all’agenzia Reuters ha previsto un futuro roseo per il campione di Stevenage: “Si vede che Hamilton migliora sempre di più, questo perché ha trovato l’equilibrio nella sua squadra e nella sua vita. Battere Lewis per il mondiale sarà davvero difficile, visto il team e la macchina che ha. Anzi, in circostanze normali, sarà quasi impossibile. Credo che possa arrivare facilmente ad otto titoli nei prossimi 2 anni. Al momento, non vedo nessuno in grado di batterlo. Forse Bottas, ma dipenderà molto dal numero delle gare e dall’affidabilità, dato che sono nella stessa macchina. Comunque, per questo e il prossimo anno dubito che qualcuno oltre alla Mercedes possa vincere il titolo. Dopo, non so. Forse la Renault!”.

Prost Renault

A proposito di Renault, team del quale è direttore non esecutivo, Prost si è espresso sul ritorno in F1 con il team francese di Fernando Alonso, reduce da due anni fuori dal circus: “Fernando è uno dei tre top driver con cui abbiamo parlato, oltre a Vettel e Bottas. Valtteri al momento è in Mercedes, perciò non è facile portarlo via da lì. Inoltre, non conoscevamo le motivazioni di Sebastian. Alonso invece si è mostrato sempre molto motivato a tornare nel team, abbiamo avuto una lunga conversazione con lui già lo scorso anno ad Abu Dhabi. E’ molto carico per questa nuova sfida dopo gli anni difficili in Ferrari e McLaren. Quello che è successo negli altri team è stata per me una fonte di preoccupazione, ne ho parlato molte volte con lui. Mi fido di Fernando e sono fiducioso che cambierà filosofia e metodi di lavoro. In questo senso, stare due anni lontano dal circus può essere stato un bene. Sa già che il 2021 sarà un anno difficile, ma lui è pronto e sono sicuro che il suo ritorno sarà molto diverso da ciò che la gente pensa.”

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