Il team austriaco ha ufficialmente richiesto alla FIA dei chiarimenti sul sistema DAS utilizzato dalla Mercedes.

La stagione è appena iniziata con le prove libere 1 e 2 del GP d’Austria, ma l’attenzione si è già spostata sul sistema DAS (Dual Axis Steering) della Mercedes che ha segnato le migliori prestazioni di giornata.
Le frecce d’argento hanno girato in modo divino come se il tempo non avesse creato alcuna ruggine al team campione del mondo. Lewis Hamilton e Valtteri Bottas sono sembrati subito a loro agio e sin dai primi km hanno agito sul volante, andando a modificare la convergenza delle ruote anteriori in diversi tratti della pista, anche in curva.

DAS Mercedes
Per un approfondimento sul DAS vi rimandiamo all’articolo in link, ma la notizia è che la Red Bull Racing ha deciso di rompere gli indugi e ha protestato con la Federazione per l’infrazione di due articoli del regolamento tecnico, il 3.8 e il 10.2.3.

Il pensiero dell’ing. Mazzola sul DAS Mercedes

L’articolo 3.8 riguarda l’influenza aerodinamica e detta che “qualsiasi sistema, dispositivo o procedura dell’automobile che utilizza il movimento del conducente come mezzo per alterare le caratteristiche aerodinamiche della vettura è vietato“.
L’articolo 10.2.3, invece, tratta del movimento del volante e determina che “nessuna regolazione può essere effettuata su un qualsiasi sistema riguardante le sospensioni mentre la vettura è in movimento”.

Seguiremo gli sviluppi della vicenda. Per ora Toto Wolff si è professato sereno ma risulta paradossale che un sistema considerato vietato dal 2021 (le auto saranno pressoché le stesse di questa stagione) sia stato giudicato sin ora legale per il campionato F1 in corso.

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