Charles Leclerc con una magia nelle qualifiche del Gp dell’Azerbaijan ha fatto conquistare la prima pole stagionale alla Ferrari, battendo le Red Bull

Nelle qualifiche del Gp d’Azerbaijan la Ferrari is back, grazie ad un giro capolavoro di Charles Leclerc. Il monegasco ha confermato oltre al suo feeling con la pista di Baku, dove per la terza volta in carriera partirà davanti a tutti, anche i miglioramenti fatti dalla SF-23, in queste tre settimane di pausa. Un Leclerc scatenato ha piegato le Red Bull, con Max Verstappen che si è dovuto accontentare di completare la prima fila in gara, e Sergio Perez del terzo tempo. Invece Carlos Sainz pur non trovando lo stesso feeling del compagno di squadra con la SF-23 ha faticato in tutta la sessione, ed è riuscito a precedere Lewis Hamilton il quale ha salvato la Mercedes che ha visto George Russell fuori dalla Q3, e Fernando Alonso.

Questo lo possiamo vedere anche analizzando l’ultimo tentativo. Infatti come dalle FP1 Leclerc riesce a tenere testa alle Red Bull, facendo la differenza sin dal T1 in  staccata riuscendo a frenare più tardi dei suo avversari, grazie ad una SF-23 molto buona nel guidato. Leclerc in questo modo riesce ad accusare soltanto 37 millesimi da Perez, e stare davanti a Verstappen, mentre Sainz esce subito dalla lotta per pole e prima fila prendendo due decimi. Stesso gap che accusano dallo spagnolo Hamilton e Alonso, che fanno segnare lo stesso intermedio.

Leclerc costruisce la sua pole, facendo una magia nel settore centrale. La Ferrari tra le sue mani torna quella macchina che nel 2022 in trazione e nelle curve lente era superiore alla Red Bull, che sembrava aver perso nelle prime tre qualifiche e gare. Leclerc fa qualcosa di incredibile togliendo due decimi al già buon T2 del primo tentativo, al contrario di Verstappen e Perez che proprio qui perdono la pole. Se con Leclerc la Ferrari sembra rinata, la stessa cosa non avviene con Sainz, che è anche più lento di Hamilton e Alonso il quale non sfrutta la forza dell’Aston Martin nel guidato.

Nonostante la solita superiorità della Red Bull a DRS aperto, Leclerc si difende nell’ultimo settore, pennellando curva 16, che gli permette insieme alla potenza del motore Ferrari. Leclerc perde soltanto 120 millesimi da Verstappen, e riporta il sorriso nella Scuderia di Maranello conquistando una pole difficile da pronosticare alla vigilia. Tutto invariato alle sue spalle con Verstappen che vince il duello per la seconda posizione con Perez, e Sainz ancora lontano dal vicino di box, che almeno si mette dietro Hamilton e Alonso.

La conferma di una Ferrari ritrovata dovrà arrivare non solo domani mattina nella qualifica della Sprint Race, ma soprattutto domani pomeriggio ed in gara. Soltanto vedendo il passo gara di Leclerc e Sainz, si capirà quanto il risultato di oggi è frutto del monegasco, o se la Ferrari, nonostante non abbia portato aggiornamenti come già aveva fatto vedere a Melbourne, sia riuscita in queste tre settimane ad estrarre tutto il potenziale dalla SF-23.

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