L’imprenditore italiano ha parlato del suo rapporto con Fernando Alonso e del ritorno dello spagnolo in Renault nel 2021.

A meno di un mese dal termine della stagione 2020, la F1 inizia già a prepararsi per il prossimo anno, con la speranza che il Covid-19 non vada a rivoluzionare i calendari. Tra i temi più interessanti del 2021 ci sarà indubbiamente il ritorno nel circus, dopo due anni di pausa, di Fernando Alonso. Lo spagnolo ha deciso di intraprendere, a quaranta anni, la terza avventura con il team Renault, che dal prossimo anno sarà rinominato Alpine. Alonso ha vinto entrambi i suoi titoli mondiali, nel 2005 e nel 2006, con la scuderia di Enstone, che a quel tempo era diretta da Flavio Briatore. Proprio l’imprenditore italiano, che ha abbandonato la F1 in seguito allo scandalo Crashgate, ha parlato del suo pupillo alla televisione spagnola.

Intervistato da Antena 3, per prima cosa Briatore ha svelato un aneddoto sul suo primo incontro con il pilota di Oviedo:

“Misi Fernando sotto contratto perché è molto veloce. Credo che non si sia visto niente di simile a lui. Lo incontrai nel mio ufficio quando aveva 18 anni. Dopo aver parlato gli offrii un contratto e gli dissi che non avrebbe avuto tempo di riflettere, ma che avrebbe dovuto firmare subito. Il talento di Fernando si vede subito, siamo una famiglia”.

Briatore ha poi parlato del ritorno di Alonso in F1, rivelando di aver svolto un ruolo nelle trattative con Renault: “Tra i piloti della F1 di oggi, solo Lewis Hamilton è riconoscibile. Un tempo i piloti avevano più personalità. Adesso con tanti piloti giovani è tutto troppo organizzato. Però la grande notizia è che Fernando sarà con Renault il prossimo anno. Abbiamo lavorato insieme per il suo ritorno in F1. E’ come se fosse un membro della mia famiglia, insieme abbiamo raggiunto traguardi incredibili e abbiamo grandi ricordi. Sono felice che sia tornato perché è uno dei migliori piloti del mondo. E’ in forma e molto motivato.

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