L’incidente al via del Gp di Singapore di F1 2017 fra Sebastian Vettel, Kimi Raikkonen e Max Verstappen, fu la fine delle speranze della Ferrari di vincere il mondiale, con Lewis Hamilton che mise le mani sul titolo.

17 Settembre 2017 è una delle serate più difficili nella storia della Ferrari nel Gp di Singapore di F1. La Scuderia di Maranello che un po’ a sorpresa, visto come erano andate le cose nella stagione passata, nella prima parte di stagione aveva messo in difficoltà la Mercedes. Dopo la pausa estiva però per Sebastian Vettel e la Ferrari, il campionato non era ripreso come sperato, visto che a Spa e Monza la SF70H, aveva confermato i limiti sulle piste veloci.

Hamilton con le due vittorie nei Gp di Belgio e Italia, aveva conquistato per la prima volta la leadership del mondiale. Seb e la Ferrari quindi andarono a Singapore per riprendersi la vetta della classifica piloti, e ripetere quanto fatto nel 2015. A dare grande fiducia, c’era che Marina Bay era uno dei circuiti preferiti di Vettel, e la SF70H nelle piste di alto carico era stata superiore alla Mercedes.

La pista confermò i pronostici della vigilia. Vettel dimostrò ancora una volta il suo feeling con quel tracciato, facendo la pole. La Ferrari nonostante non riuscì a completare l’uno-due, trovò un alleata nella Red Bull, con Verstappen e Ricciardo che pur battendo Raikkonen, si misero dietro le Mercedes. La W08 con il passo lungo faticò come a Monaco e all’Hungaroring, ed Hamilton e Bottas non andarono oltre il quinto e sesto tempo.

Le cose insomma sembravano mettersi bene, e sembravano esserci tutti i presupposti, per il controsorpasso. Invece a scombinare i piani ci si mise la pioggia a pochi minuti dal via. La Ferrari nonostante Hamilton fosse il Re del bagnato, puntava sulla difficoltà a superare a Marina Bay, e sull’abilità di Vettel sull’acqua, per cercare di vincere.

Per riuscirci c’era bisogno di una partenza pulita, ma non fu così. Al via Vettel scattò bene e chiudendo Verstappen sembrava poter prendere la testa della corsa. Invece Raikkonen che scattò meglio di tutti superando Ricciardo, nel tentativo di fare la stessa cosa con Verstappen lo toccò. Iceman perse il controllo della vettura e centrò Vettel, che dopo essere passato alla prima curva in prima posizione, a causa dei danni riportati finì in testa coda.

Entrambe le Ferrari finirono subito ko, mentre Hamilton approfittò dei ritiri di Vettel, Verstappen e Raikkonen, per rafforzare la leadership del mondiale, allungando a +28 sul rivale mise le mani sul quarto titolo. La Rossa nonostante anche in Malesia e Giappone fosse più veloce della Mercedes, per problemi tecnici non permise a Vettel di tenere aperto il campionato. Per come sono andate le cose nelle tre stagioni seguenti, quanto successive nel Gp di Singapore resta una ferita, e lo sliding doors della storia fra Vettel e la Ferrari.

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