Dopo l’ultimo podio ottenuto grazie alla sua vittoria a Montecarlo nel 2018, Daniel Ricciardo riassapora il gusto del podio al Nurburgring e vince la scommessa con Abiteboul.
Un digiuno durato 868 giorni quello di Daniel Ricciardo. Partito dalla sesta posizione, il pilota australiano è riuscito a chiudere il GP dell’Eifel in terza posizione, dietro soltanto agli inarrivabili Verstappen ed Hamilton. Merito di questa posizione finale va dato all’ottima strategia scelta dagli ingegneri della Renault.
IT’S A ****** PODIUM!! 🏆🍾#RSspirit #EifelGP pic.twitter.com/IKJh0Gzmq6
— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) October 11, 2020
“È passato un bel po’ di tempo”, apre il discorso Ricciardo, “In realtà mi è sembrato come se fosse l’inizio, come se fosse il mio primo podio in carriera. È una sensazione incredibile. Un ottimo risultato sia personale che per il team. Abbiamo lavorato sodo e ci siamo riusciti. Di conseguenza ha un valore particolare che aiuterà a far crescere la squadra.”
“Tutto sommato è stata una bella gara ma non è stato affatto facile: quando la SC è rientrata ho visto che Max [Verstappen] era in difficoltà con le gomme allora ho provato a superarlo. Non ci sono riuscito e per poco Checo [Perez] non mi sorpassava. Non potevo perdere la terza posizione. Nei restanti giri mi sono difeso strenuamente per mantenere la posizione”.
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Anche la Renault riassapora il loro primo podio dopo il ritorno: il team francese non saliva sul podio dal lontano 2011. Con questo podio Ricciardo ha vinto la scommessa con il CEO della Renault: “Ora Cyril [Abiteboul] dovrà fare il tatuaggio. Devo riflettere, ma probabilmente il tema avrà a che fare con me, ma penso con un sapore tedesco, visto che il podio lo abbiamo ottenuto qui”.
Non solo la Renault è contenta per questo risultato, ma anche tutta la F1 è felice di rivedere un ragazzo tanto abile alla guida quanto divertente con i suoi team radio ed interviste. Un terzo posto che regala gioia e un buon auspicio per il futuro. Un futuro non troppo lungo visto che al termine della stagione Ricciardo e la Renault si separeranno per intrapendere nuove strade
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