Mclaren Renault e Alfa, continuano a mettere nel mirino la Racing Point e sono decise a rivolgersi alla Fia.

La Racing Point  nonostante abbia risposto con decisione, negli scorsi giorni alle accuse di essere la copia della Mercedes 2019, è sempre più sotto attacco.

Anche viste  le prestazioni nel day 1 della seconda sessione di Stroll e Perez, gli altri team sono sempre più decisi a rivolgersi alla Federazione, prima dell’inizio del mondiale.

Già le dichiarazioni di Andrew Green della scorsa settimana in cui ammetteva che la RP20 ha ha utilizzato la galleria del vento di Brackley, e preso componenti ed ispirazione dalla W10, non avevano convinto i rivali.

Proprio per questo il direttore tecnico della Racing Point, è passato al contrattacco spostando l’attenzione sulle collaborazioni di Haas e Alfa con la Ferrari, ricevendo una risposta piccata di Steiner.

In particolare Green ha messo nel mirino,  Simone Resta fino a Luglio alla Sauber per poi tornare a Maranello, e rispettato il periodo di gardening è già ai box di Barcellona.

Queste parole non sono servite a far sparire i dubbi nel paddock, anzi questa mattina Zach Brown è stato ripreso dalla telecamere mentre girava per i muretti a parlare con gli altri team.

La replica di Lawrence Stroll e Toto Wolff facendo capire di non preoccuparsi di questi attacchi, è stata quella di pranzare insieme dimostrando di essere sicuri non ci sia nulla di irregolare, nella collaborazione fra Racing Point-Mercedes.

Nel frattempo l’ex Force India non solo è convinta di rispettare le regole, e di poter ambire al quarto posto della classifica costruttori e podi ma sta facendo trapelare, di essere anche davanti alla Ferrari.

Vedremo se già nelle prossime ore ci saranno novità, oppure Mcaren Renault e Alfa cercheranno di capire la posizione in via informale della Fia, ed aspetteranno la fine dei test per presentare un reclamo ufficiale.

 

 

 

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