L’Alfa Romeo Racing cerca un tempo e Kubica comanda la classifica di Barcellona. Seconda la Red Bull di Albon dopo la sostituzione dell’alternatore. Terzo Hamilton con Vettel sesto.

La mattinata del quarto giorno di test sul tracciato di Barcellona è andata in archivio con il miglior tempo di Robert Kubica sull’Alfa Romeo Racing. Il polacco ha montato la mescola C5, la più morbida della gamma proposta dalla Pirelli, ottenendo un 1’16”942 che è comunque lontano di oltre un secondo da quanto fatto da Valtteri Bottas la scorsa settimana. In seconda posizione si issa la Red Bull targata Honda con Alexander Albon in 1’17”550. La prestazione del thailandese è comunque interessante, visto che è arrivata con la mescola C2 dopo una mattina costellata da problemi. Sulla RB16 è stato infatti sostituito l’alternatore, costringendo Albon a coprire solo 28 passaggi.

Terzo è Lewis Hamilton in 1’17”562 con la sua Mercedes, arrivato con gomma bianca. Il campione del mondo è stato il più attivo di giornata con ben 88 tornate inanellate, confermando un passo gara stratosferico nonostante qualche correzione effettuata qua e là sulla pista di Barcellona, dove ha accusato un gap di sei decimi da Kubica. In quarta piazza c’è l’AlphaTauri di Pierre Gasly, subito davanti alla Racing Point di Lance Stroll. La monoposto britannica è la più chiacchierata del paddock a causa dell’estrema somiglianza con la Mercedes 2019. Pare che alcuni team siano pronti ad un reclamo ufficiale contro la RP20 da presentare alla FIA.

Continua a restare copertissima la Ferrari. Sebastian Vettel ha chiuso al sesto posto in 1’18”113 su gomma C3, evitando di cercare una prestazione più convincente. Il tedesco ha causato una delle due bandiere rosse di giornata a causa di un testacoda tra curva 7 ed 8, con la SF1000 che ha dato la sensazione di essere ancora lontana dalla perfezione. Il long run è stato infatti in media di 3-4 decimi più lento rispetto ad Hamilton ed alla sua W11. Non sono arrivate particolari novità tecniche all’anteriore, mentre al posteriore è stata presentata un’ala a cucchiaio. Settima la Renault di Daniel Ricciardo, che ha preceduto la McLaren di Carlos Sainz e la Williams di Nicholas Latifi. Piccolo allarme in casa Mercedes, in quanto la power unit sulla monoposto britannica ha ceduto ad un paio d’ore dal termine. Ultima posizione per la Haas di Romain Grosjean.

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