Helmut Marko e Christian Horner sono sempre più convinti, che la Mercedes abbia deciso di non proseguire la battaglia, contro la Fia e Ferrari.

Da alcuni giorni Marko e Horner stavano punzecchiando indirettamente Toto Wolff. In particolare sull’atteggiamento avuto a Melborune, alla riunione per la cancellazione del Gp d’Australia, collegandolo ai contatti Elkann-Kallenius, ma in queste ore sono usciti allo scoperto.

vicenda FIA-FerrariCommentando le indiscrezioni della riunione di Giovedì notte, Helmut Marko ad auto-motor-und.sport, è stato come al solito netto. “La Mercedes si è ritirata senza preavviso“.

Dello stessa opinione Christian Horner, che ha spiegato perché la Red Bull non intende fare passi indietro. “C’è una differenza di 20 milioni di dollari, se arriviamo secondi o terzi nel mondiale.

Ognuno dei nostri dipendenti ha un pagamento bonus aggiuntivo, non possiamo lasciarlo così“.

Il team anglo-austriaco è certo, che la marcia indietro della Mercedes sia partita da Kallenius, che ha paura dell’impatto economico e mediatico di uno scontro con la Ferrari.

Notizia confermata da alcuni rumors, infatti prima della partenza per l”Australia i sette team ribelli avevano deciso di organizzare una conferenza stampa, per rispondere al duro comunicato della Federazione.

Invece una volta arrivati a Melbourne, Toto Wolff si sarebbe tirato indietro spiegando che la Daimler non voleva intraprendere una battaglia dannosa per il futuro della F1.

Nel frattempo a Milton Keynes credono che un azione legale avrebbe molte chance di vittoria, nonostante la clausola di riservatezza imposta dalla Ferrari alla Fia.

Una delle idee su cui starebbero riflettendo Marko e Horner, sarebbe quella di chiamare a testimoniare davanti ad un giudice i dipendenti della Ferrari, che per giurare la loro innocenza sarebbero costretti a dire la verità.

Vedremo se la Red Bull deciderà di seguire questa strada, oppure prima di muoversi cercherà di capire se Renault Mclaren Racing Point Williams sono pronte ad andare avanti, o si tireranno indietro come la Mercedes.

Formula 1 - Notizie F1, News Auto