Nella riunione di ieri di Ginevra il consiglio mondiale della Fia ha ribadito, la fiducia al presidente Jean Todt dopo le polemiche di questi giorni per l’accordo con la Ferrari.

Meeting molto importante per Todt in quanto arrivata al termine di una settimana piena di polemiche, iniziate con l’ annuncio della Fia a pochi minuti dalla fine dei test sull’esito dell’indagine sulla power unit Ferrari.

Todt Formula 1Il primo punto all’ordine del giorno era proprio l’accordo Federazione-Ferrari, e il Consiglio mondiale a riguardo ha diramato il seguente comunicato.

“Il consiglio ha espresso sostengo unanime al presidente della Fia e all’ufficio tecnico della Fia in merito, alla gestione generale del caso.

E si è fortemente opposto a qualsiasi commento che metta in pericolo, la reputazione e l’immagine della Fia e del campionato mondiale di Formula 1″.

Proprio per cercare di spegnere le polemiche in vista dell’inizio della stagione la prossima settimana in Australia, si è anche deciso di apportare delle modifiche al regolamento 2020.

Il Consiglio ha deliberato un aumento di peso delle macchine portandolo a 746 chilogrammi, a causa dell’aggiunta di nuovi elementi al fine di monitorare le power unit.

Questa direttiva si riferisce in particolare all’ormai famoso flussometro che era stato uno degli elementi del motore Ferrari messo nel mirino, dai rivali.

Oltre a rafforzare la posizione di Jean Todt la Fia ha voluto replicare, alla seconda lettera inviata secondo indiscrezioni anche a Liberty dai sette team in questi giorni.

Questo documento conterrebbe domande ai vertici della Formula 1, sul perché non è stato possibile capire se la Ferrari abbiamo barato.

Inoltre si dava tempo alla Fia di rispondere entro Mercoledì, e quindi ora è da valutare se si fermeranno qui o decideranno di andare avanti.

Vedremo nelle prossime ore ci saranno nuove reazioni, oppure tutto sarà rinviato alla conferenza stampa di Giovedì prossimo a Melbourne che si annuncia, incandescente.

Formula 1 - Notizie F1, News Auto