John Elkann alla vigilia del Gp di Singapore di F1, sta pensando a rivoluzionare di nuovo la Ferrari, e agli addii di Vasseur e Vigna, che potrebbe mettere a rischio il rinnovo di Charles Leclerc.

Nuovo terremoto in casa Ferrari, a quarantotto ore dalle prove libere del Gp di Singapore di F1. Se dopo la buona prestazione di Monza ed il podio di Carlos Sainz, sembrava aver ridato fiducia in vista del finale di stagione, lavorando duramente per cercare di essere competitivi a Marina Bay, un rumors ha spazzato via tutto.

John Elkann il grande assente a Monza, secondo Dagospia, non sarebbe contento dei risultati in questa stagione, e starebbe pensando di rivoluzionare lo staff tecnico. Indiscrezione che sta trovando sempre più conferme come quella di Umberto Zapelloni, e a rischio sarebbero Vasseur e Vigna. Questo potrebbe spiegare la sua assenza che non è passata inosservata al Gp d’Italia, dove in tutti i tre giorni non si è fatto vedere in pista.

Infatti più che un Elkann sempre più lontano dalla squadra, il suo forfait a Monza, potrebbe dipendere da ragionamenti in corso sul futuro della Ferrari. Addirittura sembrerebbe che Elkann stia rimpiangendo due ex, Mattia Binotto e Maurizio Arrivabene. Superficialmente questi contatti potrebbero spiegare perchè fra Binotto e l’Alpine, un accordo dato per certo alla pausa estiva della F1, è sfumato. Però difficilmente è possibile ipotizzare, vista la recente intervista di Arrivabene a Race Anatomy, il ritorno ad una possibile convivenza con Binotto.

Scelta che comunque sarebbe poco comprensibile, visto che a Vasseur non può essere imputato un mondiale 2023 al di sotto delle aspettative, ma alla gestione Binotto. Di sicuro il possibile addio dell’ex Alfa, metterebbe a rischio le trattative di rinnovo con Leclerc. Il monegasco in tutte le interviste ha elogiato Vasseur ed il lavoro che sta facendo, criticando Binotto.

Quanto successo in questa stagione, dovrebbe far mettere in un cassetto quest’ipotesi. Al di la che già un anno fa sembrava chiaro che la scelta Vasseur fu più di Tavares, mettere in discussione e poi mandare via Binotto con la SF-23 in fase di progettazione è stato un errore. Al di là degli errori che ha commesso Binotto nella sua gestione, fu di Elkann la scelta di non far tornare Jean Todt per affiancarlo, lasciandolo solo, come sta facendo con Vasseur.

Nonostante la Red Bull insegni che solo con la continuità si vince in F1, vedremo nei prossimi mesi cosa succederà. Di certo come un anno fa, al momento non è arrivata nessuna smentita, al contrario di quanto è successo con la notizia della vendita della Juventus, e questo significa che Elkann ci sta pensando. Vedremo nei prossimi mesi se ci sarà l’ennesima rivoluzione in Ferrari.

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