L’AlphaTauri ha confermato che Daniel Ricciardo non prenderà parte nemmeno al GP di Singapore, ma volerà comunque in Asia.
E’ destinata a durare ancora un po’ la convalescenza di Daniel Ricciardo. Dopo l’infortunio alla mano subito nella seconda sessione di prove libere del GP d’Olanda in seguito ad un impatto con le barriere, l’australiano ha dovuto saltare il resto del weekend di Zandvoort e il fine settimana di Monza. Le iniziali speranze di rivederlo in pista a Singapore, il tracciato fisicamente più duro in calendario, si sono poi pian piano affievolite, fino alla conferma odierna della sua assenza da parte di AlphaTauri. All’interno della preview del Gran Premio, la scuderia faentina ha pubblicato una breve nota in cui rivela che Ricciardo sarà presente in tracciato, ma “solo per questioni legate al lavoro con gli ingegneri”. Al suo posto è confermato Liam Lawson, che ha molto ben figurato nelle prime due apparizioni ufficiali in carriera ed è emerso come candidato ad un sedile per il 2024.
La presenza dell’ex pilota della McLaren a Singapore è importante per permettergli di restare a stretto contatto con il team in una fase fondamentale della stagione. L’AlphaTauri ha infatti programmato di introdurre un upgrade sostanzioso nella prima delle trasferte asiatiche di fine stagione, nel tentativo di risollevare la propria situazione e migliorare le performance della AT04. Il team di Faenza è attualmente ultimo nel Campionato Costruttori con solo tre punti all’attivo, ma può ancora sperare di riprendere Haas e Alfa Romeo (rispettivamente a dieci ed undici punti in classifica) nel rush finale. Per quanto riguarda il rientro di Ricciardo, è assai improbabile che esso avvenga a Suzuka, appena una settimana dopo il GP di Singapore. Per l’australiano l’obiettivo sarà arrivare pronto all’appuntamento di Lusail, in Qatar, l’8 ottobre.
Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
Scrivi
Devi essere loggatoper commentare.