Ferrari F1 – Un mondiale in tasca, quello del 1996 al volante della Williams, ventidue Gran Premi vinti, 42 podi e venti pole position. Figlio d’arte di Graham, anch’egli due volte iridato nel 1962 e 1968, Damon Hill è uno dei senatori della Formula Uno.
E alla Ferrari F1 manda un messaggio preciso: riprendete Mattia Binotto. Che, secondo i rumors del circus, non sarebbe destinato a rimanere sul mercato a lungo. Su di lui vi sono infatti le mire di un’Alpine che, secondo il Ceo Laurent Rossi, sinora ha reso molto al di sotto delle sue potenzialità sia con Pierre Gasly sia con Esteban Ocon.
Binotto è ancora in periodo di “congedo per gardening “, come si dice in gergo, dopo il divorzio dalla Ferrari nel 2022. “E’ tecnico – spiega Hill rivolgendosi al cavallino rampante – e penso sia molto importante per la squadra. Penso che abbia un enorme talento e lo riporterei dentro e direi, ok, puoi gestire tutto il lato tecnico delle cose. E’un ragazzo molto brillante”.
Binotto rappresenterebbe quindi per l’ex campione del mondo la persona ideale per mettere un po’ d’ordine in una Ferrari finora un po’ in stato confusionale e con un solo podio, quello di Leclerc, alle spalle. Sarebbe per Hill l’optimum anche per gestire una serie di problematiche legate a “soldi, strategia o marketing in Formula Uno”. E non vedrebbe male anche una convivenza con Vasseur definito da Hill definisce “un ragazzo che capisce le corse”.
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