Nella domenica di Spa in Belgio la Ferrari ha sofferto duramente, se è vero che Sainz è riuscito comunque a portare a casa il trofeo del 3° posto (un risultato che fino allo scorso anno sarebbe stato a dir poco eccezionale) è altrettanto vero che le aspettative a ridosso del weekend belga erano decisamente diverse, specialmente per una scuderia che aveva quasi un centinaio di punti da recuperare ai leader della classifica costruttori. In molti si sono chiesti se il calo di prestazioni subito dalla F1-75 fosse dovuto alla nuova direttiva tecnica entrata in vigore proprio in occasione del Gran Premio del Belgio, ma sia i piloti che il team principal della Scuderia di Maranello hanno smentito le voci che erano iniziate a girare nel paddock, anche se la vera smentita potrà darla solamente un recupero eccezionale di velocità e passo gara nelle prossime tappe del mondiale di Formula 1. Binotto ha anche elogiato gli avversari:
“Hanno svolto un grande lavoro e la differenza di prestazione questo week-end tra noi e loro, sia in termini di passo che per quanto riguarda il degrado gomme, è stata evidente. Dobbiamo rimboccarci le maniche per continuamente migliorare la prestazione della vettura. La prossima gara ci vedrà impegnati a Zandvoort, una pista con caratteristiche completamente diverse”.
Ma in Belgio la sfortuna ha colpito ancora una volta, se è infatti acclarato che la dea bendata della fortuna è cieca, quella della jella ci vede benissimo, e ha scelto di prendere in simpatia Charles Leclerc. Il monegasco dopo una partenza eccezionale alle spalle di Max Verstappen ha rimontato parecchie posizioni nel corso dei primi 2 giri salvo poi vedere la sua gara completamente compromessa da una visiera. Ebbene si, perchè proprio Verstappen, per ironia della sorte, ha staccato nel corso dei primi kilometri percorsi una visiera a strappo dal suo casco che è malauguratamente finita proprio nella presa d’aria del freno anteriore sinistro di Leclerc che seguiva il campione del mondo in carica. Leclerc è stato quindi costretto ad una sosta molto anticipata e non preventivata (al giro 4) per risolvere il problema della visiera incastrata, ma oltre al danno la beffa: nell'”incidente” sembrerebbe che la plastica abbia danneggiato dei sensori della monoposto costringendo Charles ad una mappa di “recovery”, in particolare i sensori di velocità non funzionavano come avrebbero dovuto, cosa che nel finale gli è costata i 5 secondi di penalità per aver infranto di 0,1 km/h il limite di velocità media imposto in Pit Lane.
Insomma per la Scuderia Rossa si tratta di un rientro dalle vacanze particolarmente difficile e di un weekend da dimenticare specialmente per Leclerc che ha anche visto perdere in classifica mondiale la seconda posizione a favore di Sergio Perez, ma la F1 non si ferma mai e già questa settimana c’è la possibilità di una redenzione in Olanda, terra di Verstappen, anche se ormai le speranze mondiali per questo 2022 possono dirsi andate in fumo.