Mick Schumacher vuole far rivivere lo speciale binomio Schumacher/Ferrari. Ci riuscirà?

Schumacher sta attualmente correndo per il team Haas. Un inizio di stagione non brillante, ma dovuto principalmente ad una vettura obsoleta, rispetto anche alle dirette concorrenti. Ma nonostante l’auto non competitiva, ogni weekend, batte regolarmente il suo compagno di scuderia, sia in qualifica e sia in gara.
Schumacher, essendo un membro della Ferrari Driver Accademy, è molto probabile che, prima o poi, approdi nella macchina rossa. Magari già dal 2023, quando a Carlos Sainz scadrà il contratto con il team di Maranello.
Il figlio del kaiser, nelle Formule minori, ha già dimostrato di avere un ottimo talento. Vincitore – al primo anno – del campionato di Formula 3 e, dopo una stagione di apprendistato in Prema, è stato capace di vincere anche in Formula 2.

Sulla pressione che un brand come Ferrari esercita

Mick Schumacher, intervistato a Fast Lane Podcast, ha dichiarato: “Non la chiamerei pressione.”

“Penso che sia bello essere in condizione di dire che faccio parte di quella famiglia. Essere parte di quella compagnia è una sensazione fantastica. Poi, ovviamente, con tutta la storia che c’è, quella combinazione speciale tra Schumacher e Ferrari. Speriamo di farla rivivere in un futuro.” ha dichiarato Mick.

Lo stesso Mattia Binotto – Team Principal Ferrari – ha parlato di come stiano seguendo, in Ferrari, le gare di Schumacher con molta attenzione. Ma Mick afferma anche che non ha ricevuto [da Binotto] degli obiettivi specifici da raggiungere con Haas. “Ovviamente so cosa devo fare per dimostrare quanto valgo, quindi mi hanno sempre tenuto d’occhio molto da vicino e mi hanno aiutato in modi molto diversi.”

Nonostante l’attenzione mediatica, Mick si sente come tutti gli altri piloti.

“Penso ci sia nulla di così diverso in me, ad essere onesti. Ovviamente ricevo domande diverse dai media. Ma non mi sono mai sentito diverso agli altri piloti.” ha concluso Schumacher.

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