Basso profilo ma, nel contempo, consapevolezza del proprio potenziale.Ecco il “mood ferrarista” in vista del primo appuntamento stagionale in quel di Melbourne, che tra pochi giorni vedrà scattare il semaforo verde sulla sfida mondiale.Detto che, durante i test, tutti e tre i team di vertice hanno “girato in

maschera”, nascondendo il proprio valore effettivo, si attende comunque un segnale importante dalla Ferrari, quantomeno per dare un po’ di pathos a questo Mondiale 2017, che (ci si augura) possa essere quantomeno più “combattuto” rispetto alle ultime tre edizioni, dove la schiacciante supremazia Mercedes ha lasciato solo le briciole a tutti i suoi competitors.
Di sicuro la Stella d’Argento sarà ancora “affilata” (si aspettano upgrade e la nuova Spec 2 della Power Unit 2017), ma potrebbe ritrovarsi con il “fiato sul collo” come mai, prima d’ora, era avvenuto.


E una possibile candidata al ruolo di “sfidante ufficiale”, visti gli incoraggianti test pre-stagionali, potrà essere di sicuro la Ferrari.
Nonostante le bocche cucite non vogliano far trapelare nulla rispetto alle possibilità della SF70-H,
basta carpire lo sguardo determinato ed i timidi sorrisi degli uomini della

 

Scuderia per capire che forse, stavolta, la Rossa si avvicina a questo campionato con un’ottica del tutto nuova e più positiva rispetto a quella degli ultimi 3 anni.

La partita sarà durissima, e buona parte del successo si giocherà sulla capacità di far progredire le monoposto in tempi ristrettissimi ed in maniera più efficace possibile, temi che nel recente passato, sono costati cari agli uomini della Gestione Sportiva.
Ma stavolta, per bocca del responsabile tecnico Mattia Binotto, quelle che erano considerate debolezze potrebbero diventare punti di forza importanti.
Nulla filtra da Melbourne circa possibili novità tecniche (ancora non sappiamo con certezza se le Power Unit del Cavallino sono già state equipaggiate con il nuovo sistema d’iniezione diretta Magneti Marelli, sfruttante la tecnologia Mahle degli iniettori “ad ancora”, anticipata nelle scorse settimane): attendiamo quindi le giornate di giovedì per le verifiche tecniche in pista e di venerdì per vederle eventualmente testate “on track”.
Grandi aspettative quindi, così da parte dei vertici Ferrari così come dal suo “esercito” di tifosi.
Che si augurano che questo 2017, anno 70° dall’inizio di quest’avventura su 4 ruote fortemente voluta dal patron Enzo, e 10° dall’ultimo titolo iridato piloti ottenuto da Kimi Raikkonen, possa essere un nuovo momento da ricordare (positivamente) nella storia gloriosa del Cavallino da corsa.

di Giuseppe Saba (Twitter: @saba_giuseppe)

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1 risposta

  1. Santo Saitta

    Ma che cavolo sempre il solito articolo porta sfortuna, ma per favore.Ogni anno leggo sempre la stessa storia l’anno della Ferrari. Sicuro il regolamento è nuovo adesso i crukki non potranno piu’ campare di rendita, ma essere ottimisti di cosa ?
    A parte la Honda il divario è tanto, per recuperare ci vuole tempo. Comunque vediamo la macchina non è bella ma sembra originale.

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