Intervistato da Sky Sport Italia, il pilota monegasco Leclerc si dice scettico sulle reali possibilità della Ferrari sul tracciato romagnolo, ma il format particolare del weekend di gara potrebbe rimescolare le carte in tavola.
Intervista video Leclerc
“Credo che non dobbiamo aspettarci una performance così positiva come in Portogallo perché eravamo veramente veloci, soprattutto in gara” sostiene Charles Leclerc, che non crede in una ripetizione dell’exploit dello scorso gran premio. Tuttavia, il giovane pilota della Ferrari ha ben chiari gli obiettivi a cui la scuderia può ambire: “Il nostro target è comunque quello di essere davanti agli altri, dietro Red Bull e Mercedes”. Insomma, la casa tedesca e quella austriaca sono ormai irraggiungibili, ma la Ferrari se la può ancora giocare per guadagnarsi il titolo di “best of the rest”.
Il tracciato forse non si adatterà al meglio alle caratteristiche della SF1000, ma secondo Leclerc il particolare format di questo weekend di gara, che prevede una sola sessione di prove libere prima delle qualifiche, potrebbe andare a vantaggio delle squadre meno favorite, a patto che i piloti siano pronti ad adattarsi a una pista nuova in così poco tempo: “Dopo tre sessioni di free practice, i piloti ce la fanno a capire dove perdono tempo e ad adattarsi”. Quindi una situazione come questa tira fuori il talento di un pilota? “Per i piloti è una sfida in più imparare una pista nuova, che io in realtà conosco già e ciò mi aiuterà”, ha affermato Leclerc.
Quindi, in termini di prestazioni sarà difficile avere un buon ritmo come quello visto a Portimao, ma con due sessioni di prove libere in meno forse ci sarà più spazio per far emergere le vere capacità di adattamento dei piloti e puntare a un risultato altrimenti insperato.