Si parla gia’ del campionato di F1 2026 dopo l’addio al Motorsport, di Ross Brawn. Emergono indiscrezioni interessanti sull’aerodinamica.

Alcuni giorni fa, all’età di 68 anni, il direttore generale dell’organizzazione del Mondiale di F1 ha annunciato il suo ritiro: “Il mio percorso sta arrivando al capolinea. Mi mancheranno il coinvolgimento e le amicizie che si creano nell’ambiente. Da quando sono arrivato in dirigenza, ormai 6 anni fa, penso ci sia stato un reale cambiamento e questo mi rende felice; ho amato tutto ciò che ho fatto. Avevo deciso che ne avevo abbastanza e mi ero allontanato dall’idea di voler far parte di una squadra. Sono stato molto fortunato a ricevere l’opportunità avuta da Liberty ed è stato un lavoro fatto con grande passione. Ma per me è arrivato il momento di ritirarmi“.

Dunque un addio ufficializzato, ma nell’intervista concessa ad Autosport emergono alcuni spunti interessanti dall’ingegnere nonché manager nativo di Ashton-under-Lyne: “Uno degli aspetti più importanti che stiamo valutando per le vetture 2026 sarà la presenza dell’aerodinamica attiva. Credo si tratti di un ottimo passo avanti in termini di efficienza e sarà molto interessante vederla in pista“.

“Bisogna ancora capire come applicarla e se si può fare in modo sicuro oltre che prevedibile, anche se, l’aerodinamica attiva, a dirla tutta, è già presente in F1 con il DRS. La domanda che ci stiamo ponendo è se si può fare qualcosa di più significativo. Teoricamente potrebbe fare in modo che, una volta raggiunto un determinato punto, l’auto davanti perda un po’ di deportanza mentre chi insegue ne guadagni, esistono degli accorgimenti che si possono usare trasformandola in un’opportunità. Detto questo non sto dicendo che la adotteremo, ma che l’idea è al vaglio e potrebbe essere una possibilità”.

Nel 2026 quindi, in concomitanza con il cambio di filosofia che colpirà i motori, la F1 ricercherà altre innovazioni, altre soluzioni, che possano: da un lato rendere lo show ancora più appeal al grande pubblico; dall’altro aprire nuovi orizzonti ai costruttori.

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