F1 Brawn in Ferrari c’è qualcosa di vero ?
Ormai non c’è da stupirsi più di nulla, diventa quasi un cliché riportare le ultime notizie in merito alla probabile sostituzione di Binotto, un lavoro che sembra tanto ambito quanto maledetto per il quale ancora non è spuntato un nome che sia certo. Anche a livello giornalistico riportare le ultime indiscrezioni sta diventando quasi imbarazzante visto l’enorme susseguirsi di voci e smentite delle stesse a cui abbiamo assistito negli ultimi giorni e settimane ormai. Se c’è una cosa che è rimasta praticamente certa è che Binotto sembrerebbe aver ufficialmente perso il suo posto come guida del team Ferrari, ma anche sotto questo aspetto da parte del team di Maranello non è arrivata nessuna comunicazione ufficiale, probabilmente perché si cerca prima una figura certa con cui poterlo sostituire, e a giudicare da quanto apprendiamo quotidianamente, questa figura su cui Ferrari voglia essere sicura e certa di puntare non è ancora stata trovata.

Oggi siamo sempre qui a parlare di Ferrari, ma in termini un po diversi dal solito: a fronte del ritiro di Ross Brawn come direttore Motorsport F1, posizione che ha ricoperto in FOM negli ultimi anni, Ross ha avuto parole di miele per la Rossa:

La Ferrari ha compiuto un altro passo e gli andrebbero fatti i complimenti per le solide prestazioni e i progressi fatti. Il secondo posto in entrambi i campionato è una buona base sulla quale costruire per il prossimo anno” ha detto Brawn che conosce bene l’ambiente visto che lui stesso ha contribuito a scrivere il successo della Rossa a cavallo tra gli anni novanta e duemila. È lecito domandarsi cosa deciderà di fare Brawn, se ritirarsi completamente o rimanere nel giro ricoprendo magari un incarico minore presso la stessa FOM o qualche team.

“Il mio percorso in Formula 1 sta arrivando al capolinea. Mi mancherà il coinvolgimento, le amicizie e il cameratismo che si crea nell’ambiente. Sono felice di dove siamo arrivati. Negli ultimi 6 anni, da quando sono arrivato nella struttura dirigenziale, penso ci sia stato un reale cambiamento e ne sono felice. Ho amato tutto ciò che ho fatto negli ultimi anni. Mi ero allontanato dall’idea di voler far parte di una squadra, avevo deciso che ne avevo abbastanza. Quello che ho fatto era l’unica cosa che avrebbe potuto avere un appeal: sono stato molto fortunato nel ricevere l’opportunità avuta da Liberty ed è stato un lavoro fatto per passione. Adesso per me è il momento giusto di ritirarmi”.

Ha chiosato Ross

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