F1 – Se Newey dovesse lasciare, ci saranno “enormi ripercussioni” per la Red Bull in ottica 2026
Nella giornata di giovedì si è diffusa la voce secondo la quale Adrian Newey fosse in procinto di lasciare la Red Bull, dopo quasi vent’anni trascorsi con la scuderia campione del mondo in carica. Ovviamente, sono state fatte molte ipotesi sul futuro di Newey, riguardanti soprattutto un suo ipotetico passaggio in Ferrari, ma c’è anche chi ha gettato ombre sul futuro della Red Bull senza l’ingegnere inglese.
Bernie Collins, ex-stratega dell’Aston Martin, ha espresso preoccupazione per le “enormi ripercussioni” con le quali la scuderia di Milton Keynes si troverebbe di fronte in caso di addio del suo ingegnere di punta. Parlando a Sky Sports News, Collins ha ammesso come lo scenario che si sta delineando avrebbe “effetti a catena devastanti” per la Red Bull, soprattutto in vista del nuovo regolamento che entrerà in vigore nel 2026: “È una notizia che bolle in pentola da un po’, ci sono molte voci sul contratto di Newey, dove andrà, in Aston Martin? Oppure in Ferrari?”
“Capisco le parole di Christian [Horner], sta cercando di dire che ci sono molti altri ingegneri che lavorano sullo sfondo, ma la squadra è comunque costruita attorno ad Adrian, l’ha fatta crescere e ha costruito la struttura tecnica del team”, ha continuato Collins. “Questo vorrebbe dire che Newey non sarà lì per il cambio regolamenti del 2026, il che avrà enormi ripercussioni sulle prestazioni della vettura”.
Ma l’ex-stratega ha sollevato poi una questione in merito alla situazione interna alla Red Bull, divenuta caotica dopo le famose accuse mosse al team principal Christian Horner: “Non sappiamo se l’effetto a catena sia già iniziato, ma è un segno di una lotta al potere più grande. E c’è da chiedersi anche se Max sia felice di tutto ciò; sicuramente è una domanda difficile, ma sia lui che altri piloti hanno vinto grazie alla macchina e c’è bisogno di entrambe le combinazioni”.
“Le conseguenze non si vedranno l’anno prossimo, anche se Newey dovesse essere in gardening, bensì nel 2026 con i nuovi regolamenti, dato che, se ci dovesse essere una lotta interna al team che sta lavorando su quella macchina, nonostante tutti gli ingegneri capaci che tu possa avere, hai comunque bisogno di un leader”, ha concluso Collins.