Ecco la nuova Mini Clubman, la Mini più lunga, con le sue linee tondeggianti e un aspetto davvero niente male. Vediamo cosa offre questo nuovo restyling del modello.

Le radici della Mini Clubman sono molto antiche. La prima versione, nel 1960, non si chiamava nemmeno Clubman e aveva linee molto spigolose. Oggi, con questo ultimo modello della Mini Clubman la modernità ha preso il sopravvento e le linee sono ben più tondeggianti e sinuose. Forse andrò un po’ controcorrente ma a me questa nuova Mini Clubman piace un sacco!

5 posti e portellone doppio rendono questa compatta premium molto comoda, inoltre è l’unica ad avere 6 porte. Motorizzazioni interessanti di pura derivazione da mamma BMW, 3 benzina (4 a dir la verità) e 3 diesel previsti, negli ormai consueti allestimenti One, Cooper e S. Aggiungeteci una D per i medesimi allestimenti Diesel. Poi c’è la Jhon Cooper Works, se non lo avete fatto guardate il video qua sotto per capire di cosa sto parlando.

Le versioni più spinte, ovvero la Mini Clubman S e SD, sono ordinabili con la trazione integrale All4.  La JCW l’ha di serie.
I CV, forse non sono una cifra mostruosa ma, fidatevi, su un’auto del genere molto leggera, si sentono. Vanno da 102 per la One e, passando dai 136 della Cooper, arrivano ai 192 della S. Rispettivamente le Diesel hanno 116, 150 e 190 CV. A queste si aggiunge poi la John Cooper Works, una mostro con 306 CV, ma è tutta un’altra storia e non è per tutti noi comuni mortali.

Il cambio manuale 6 rapporti può essere sostituito come optional dal 7 rapporti Steptronic (8 sulle diesel).
Sullo zero cento sono di poco sopra i 10 secondi solo le One, Diesel e Benzina, mentre la S e la SD sono sui 7.3 / 7.4 secondi. 4.9 invece per la JCW.

La versioni più abbordabili sono letteralmente incollate a terra, basse e ordinabili con sospensioni sportive che le abbassano di altri 10mm. Sono disponibili anche le sospensioni regolabili elettronicamente. La JCW ha un assetto ancora più estremo e soprattutto rigido.

Il bagagliaio? Niente male per una Mini Clubman. 360 Litri che diventano 1250 abbattendo gli schienali posteriori. Per intenderci, stesse cifre della Golf.

Peccato per i fari a Led, belli ma non di serie. Al posteriore in tema Union Jack. Gli esterni sono sempre stravaganti e personalizzabili. Molto interessante il pacchetto Piano Black con profili neri invece che cromati all’esterno e calotte specchietti e tetto con la Night Jack, una versione della Union jack in tonalità di grigio e nero.

Direi poi di lasciare perdere i cerchi da 16” o 17” e di puntare sugli opzionabili 18” o ancora meglio i 19”. Una spesa che cambierà totalmente faccia al modello.

Prezzo? Da 24.000€, ma non ci penserei due volte per tirare fuori i 31.000€ per la S. Certo che però ad avere 45.000CV per una JCW…

A proposito dell'autore

Sono cresciuto a pane e Formula 1. Le auto sono la mia passione e scrivere articoli mi permette di condividerla con tutti voi. Twitter @ivan_morepower

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