É un finale di campionato molto duro e complicato per la Mercedes. Il team tedesco si è ritrovato ad Austin, domenica scorsa, con una nuova penalità ai danni di Valtteri Bottas. Sulla macchina del finaldese sono stati cambiati alcuni componenti della power unti che hanno penalizzato il pilota di 5 posizioni sulla griglia di partenza. Per lui si è trattato della sesta unità montata quest’anno. Lewis Hamilton, il suo compagno di squadra ha, per il momento, montato la quarta unità in Turchia, che lo ha costretto a partire dal fondo dello schieramento. Ma la preoccupazione all’interno della scuderia è tanta. Potrebbero essere sostituiti altri componenti nel corso degli ultimi cinque gran premi, che potrebbero costare caro all’inglese nella lotta al titolo iridato con Max Verstappen.

prove libere 1 turchia ad hamilton mercedes
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Il problema della Mercedes è l’affidabilità

Di questo ne ha parlato il direttore della strategia James Vowles, sulla recente penalità inflitta a Bottas: “Stiamo bilanciando prestazioni e affidabilità fino alla fine della stagione. Un mancato completamento di una gara a causa di un guasto al telaio o al propulsore sarebbe catastrofico per il campionato e, di conseguenza, lo stiamo gestendo nel miglior modo possibile fino alla fine dell’anno. Nel caso di Valtteri, ciò ha significato prendere un altro ICE per assicurarci di avere assolutamente il miglior compromesso. Per quanto riguarda il fatto che abbia migliorato le sue prestazioni – sì, una piccola quantità, ma è più una questione di equilibrio per il resto della stagione che di un evento. Questo cambiamento, per quanto doloroso sia stato durante il Gran Premio degli Stati Uniti, pagherà effettivamente i dividendi nelle prossime gare”.

Bottas ha perso punti ad Austin, arrivando solo sesto a fine gara, contro il primo e il terzo posto delle Red Bull. Il finlandese ha ammesso dopo il GP degli Stati Uniti: “Spero davvero che per ora abbiamo finito. Avendo entrambi i motori che sono buoni nel mio parco motori, sembrano essere a posto – non abbiamo rilevato alcun problema in nessuno dei due. Incrociamo le dita ora posso arrivare fino alla fine senza penalità, perché con un campionato stretto, quando ti rimettono di cinque posizioni, comprometti davvero il tuo weekend di gara”.

Con la Red Bull e Verstappen in gran forma, Lewis Hamilton non può permettersi ulteriori penalità per non dire addio al sogno dell’ottavo titolo iridato.

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