I limiti della McLaren 2023 e il suo futuro

2022: anno di rivoluzione e cambiamento. 2023: pressoché un anno di continuità dopo la rivoluzione di aggiornamenti della precedente stagione, ma che nonostante tutto ha visto alcune gerarchie essere rivoluzionate. È ad esempio il caso di McLaren e Ferrari che all’inizio del 2023 hanno, e stanno, soffrendo particolarmente. Se per la rossa sono già state effettuate sufficienti analisi, diverso è il caso per il team color papaya. La McLaren sembra continuare a soffrire anche nel 2023, così come era stato per il 2021 e il 2022, di problemi legati ad imprevedibilità di guida al centro curva.

La soluzione che per il momento il team sembra avere trovato, ma che risolve solo parzialmente tale problema, è quella di optare per ali molto cariche, nonostante questo vada ovviamente a penalizzare parecchio quella che è la velocità di punta della MCL60; ed è in ogni caso è una toppa che non sempre funziona. A Baku la McLaren ha portato un nuovo fondo che sembrava anche aver funzionato abbastanza bene, ma le buone prospettive sono termine non appena il team è atterrato sul suolo della Florida:

“Non posso dire i numeri dell’efficienza aerodinamica, ma diciamo che per questa vettura ci aspettavamo qualcosa come due o tre decimi. Questo è ciò che ci aspettavamo. E sinceramente pensiamo che sia quello che è successo. La parte più visibile è la parte inferiore del fondo. Ma in realtà, in questa generazione di auto, molto di ciò che contribuisce alle prestazioni è ciò che non si vede, è sotto l’auto. Questa zona è molto diverso dalla precedente generazione di auto in cui la geometria era prescritta come piatta. Ora non c’è alcuna prescrizione” ha detto l’AD Andrea Stella proprio in merito al pacchetto di aggiornamento portato in Azerbaijan.

È però evidente che nonostante in questo tipo di monoposto il fondo costituisca una parte davvero essenziale della monoposto, esso da solo non è sufficiente a rivitalizzare una vettura nel suo complesso portandola in cima alle classifiche; motivo per il quale il manager italiano ha spiegato come arriveranno altri aggiornamenti per la MCL60 che la cambieranno ancora più radicalmente:

“[Gli aggiornamenti ndr] Avranno un impatto anche sul resto dell’auto, è un lavoro in corso. Per quanto riguarda la forma della vettura, prevedo che si evolverà in modo molto evidente, più evidente [rispetto a quanto visto con questo aggiornamento ndr]”