Vediamo nel dettaglio i segreti delle qualifiche del Gp del Bahrain, e come è nata la pole di Max Verstappen.

La musica non cambia nemmeno nel 2024 in F1, con le qualifiche del Gp del Bahrain che hanno visto Max Verstappen confermare essere il favorito per il titolo. Però la Ferrari nel giro secco ha dimostrato come nella seconda parte dell’anno scorso di poter sfidare il campione del mondo, ed avendo anche tanti rimpianti sia con Charles Leclerc che con Carlos Sainz. Infatti è del monegasco la miglior prestazione della sessione, che non ha ripetuto nella Q3 anche per troppa prudenza della squadra, e Sainz dopo un’ottima partenza in Q1 è calato, finendo dietro a George Russell.

Questo lo possiamo vedere dal primo grafico delle qualifiche del Gp del Bahrain. Se Verstappen grazie alla scia di Piastri nel Q1 è più veloce di quasi due decimi rispetto al primo tentativo, anche Leclerc si migliora di 81 millesimi. Verstappen allunga sul primo rettilineo, ma da curva 4 in poi con Leclerc c’è grande equilibrio. Per quanto riguarda invece il confronto Red Bull-Ferrari-Mercedes, la RB20 e SF-24 hanno fatto un grande balzo in avanti nel primo settore rispetto al T1, accendendo la power unit. Cosa che aveva già fatto il Team di Brackley Giovedì, la quale invece oggi ha avuto una velocità di punta inferiore alla Red Bul e alla Ferrari.

La pole a Leclerc sfugge proprio nella parte centrale di pista, dove la Rossa fin da ieri è stata più forte della RB20. Questo grazie ad una SF-24 che con un maggiore carico aerodinamico, ha ritrovato la forza della F1-75 in curva, soprattutto quelle veloci ed in appoggio punto debole della SF-23. Però come possiamo vedere dal grafico del secondo settore, Leclerc peggiora rispetto alla Q2, mentre Verstappen migliora e guadagna altri sette millesimi. La differenza fra i due giri di Leclerc è in curva 8, 9 e 10, dove rispetto alla Q2 perde due decimi. Downforce che ancora deve trovare la Mercedes, che come nelle FP2 nel T2, non è all’altezza di Red Bull e Ferrari, con Russell che perde due decimi da Sainz.

Se nel secondo settore sono emersi i punti deboli della W15, il T3 mette in evidenza il suo punto di forza. Russell è il più veloce grazie all’efficienza aerodinamica della Mercedes, ma anche per una Ferrari ancora non perfetta. Per Leclerc il T3 è lo stesso discorso del secondo settore, ed è più lento di un decimo del Q2, facendo peggio anche di Sainz che perde il duello per la terza posizione con Russell.  Invece Verstappen ripete al millesimo l’intermedio del primo tentativo, e paga appena cinque millesimi a Leclerc.

Per la Ferrari visto anche il grande miglioramento dall’anno scorso, il bilancio delle qualifiche è comunque positivo, ed  il vero esame sarà la gara. Vedremo se con la SF-24 Leclerc potrà impensierire Verstappen, o la RB20 come nel 2023 in corsa sarà di un altro pianeta. Se l’olandese sembra il favorito del Gp del Bahrain, ci si aspetta una grande battaglia, che oltre a Leclerc, Russell e Sainz, vedrà coinvolti Perez nuovamente molto lontano dal compagno di squadra in qualifica, e Fernando Alonso. Stesso obiettivo per Lando Norris, Oscar Piastri e Lewis Hamilton a caccia di riscatto, dopo una qualifica anonima, che partiranno dalla quarta e quinta fila.

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