Raggiunto da The Race, Christian Horner ha contestato i cambi regolamentari proposti dalla FIA per combattere il porpoising.

Il fenomeno del porpoising ha fin qui rappresentato la più grande controversia tecnica della stagione 2022 di F1 e rischia di influire anche sui regolamenti del 2023. Dopo i problemi fisici sofferti dai piloti a Baku, infatti, la FIA ha deciso di intervenire: attraverso una Direttiva Tecnica molto contestata, dal GP del Belgio verrà introdotto un limite alle oscillazioni verticali che una vettura può subire, oltre a nuove misurazioni per controllare al meglio la flessione eccessiva del fondo mostrata da alcune monoposto. Dopo aver consultato i team, inoltre, la Federazione ha proposto modifiche al Regolamento Tecnico del prossimo anno, sempre sulla base di possibili problemi di sicurezza legati all’aumento delle prestazioni delle vetture. Proposte che non sono state ben accolte dalla Red Bull, dato che Christian Horner ha criticato duramente la Federazione.

“E’ facile forzare l’introduzione di un cambio regolamentare giocando la carta della sicurezza.” – ha esordito l’inglese, raggiunto da The Race“Teoricamente, essa permette di bypassare la votazione della F1 Commission o del World Motor Sport Council. Si può agire per risolvere questo problema, ma penso che bisogna essere ragionevoli. Le modifiche che sono state discusse sono troppo estreme rispetto a ciò che si potrebbe realmente fare”.

Porpoising Ferrari F1

Horner ha inoltre sottolineato che potrebbe essere troppo tardi per attuare una modifica regolamentare così importante per il 2023: “[…] Nelle ultime tre o quattro gare non ci sono stati problemi, quindi penso che si debba utilizzare un po’ di buonsenso: bisogna evitare di riscrivere il regolamento del prossimo anno, perché ormai è troppo tardi e c’è il budget cap da rispettare. Dobbiamo stare attenti a non reagire esageratamente ad un problema verificatosi raramente e su tracciati particolari. Per i team minori è un problema ancor più grande, penso che sarebbe importante ascoltare il loro punto di vista. Dato che manterremo molte componenti anche nel 2023, ormai è troppo tardi per riprogettare una macchina per il prossimo anno. Si parla di alzare il fondo di 25mm: ciò cambierebbe completamente l’aerodinamica della vettura”.

Il Team Principal della Red Bull ha concluso con una frecciatina alla Mercedes, la principale sostenitrice di questi provvedimenti: “Si potrebbe contestare il fatto che sia un problema di sicurezza. Il modo in cui si decide di mandare in pista la macchina dipende dal team. Il porpoising può essere eliminato molto facilmente, però a quel punto si dovrebbero sacrificare le prestazioni. Non è compito della FIA far sì che un team sia competitivo, altrimenti la Federazione avrebbe dovuto introdurre un Balance of Performance per le Power Unit negli ultimi dieci anni”.

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