La riunione odierna della F1 Commission ha decretato anche un aumento del budget cap per far fronte al galoppare dell’inflazione.

Il GP d’Austria rappresenta non solo un weekend chiave per quanto riguarda il lato sportivo della stagione 2022, ma anche a livello politico e regolamentare. I delegati della FIA, i Team Principal delle dieci scuderie e i rappresentanti di Liberty Media hanno infatti preso parte alla riunione della F1 Commission tenutasi questa mattina nei pressi di Spielberg, durante la quale sono stati discussi alcuni dei temi più caldi del momento. Gli argomenti principali sono stati senza dubbio il budget cap e la Direttiva Tecnica anti-porpoising proposta dalla Federazione, che hanno provocato tante controversie nelle ultime settimane. La FIA ha quindi pubblicato i dettagli del meeting nel suo solito resoconto, rivelando quali decisioni sono state prese.

La più importante riguarda senza dubbio la controversa Direttiva Tecnica anti-porpoising voluta dalla FIA per preservare la salute fisica dei piloti e, allo stesso tempo, limitare la flessione del fondo di alcune vetture. Il cambio regolamentare, inizialmente programmato per il GP di Francia, è stato posticipato al GP del Belgio […] in seguito ai feedback e al consulto dei team e per permettere alle squadre di effettuare gli aggiornamenti necessari al plank e al pattino. Queste modifiche assicureranno una corretta applicazione del parametro introdotto per monitorare le oscillazioni verticali di ciascuna vettura”. La nota specifica inoltre che la raccolta di dati iniziata in Canada proseguirà. Infine, il Technical Advisory Committee prenderà in esame le numerose proposte presentate durante il meeting per risolvere definitivamente il problema del porpoising nel 2023.

Porpoising Ferrari F1

Da non trascurare è anche la questione budget cap, che dopo mesi di discussioni sembra finalmente aver trovato una conclusione. Dopo il feedback del Financial Advisory Committee, la FIA ha proposto un aumento del 3.1% del tetto alle spese in seguito all’incremento inaspettato del tasso di inflazione e quindi dei costi. […] Secondo la Federazione e la F1…” – recita infatti il comunicato – “…senza contromisure ciò avrebbe generato un rischio di mancato rispetto del Regolamento Finanziario“. La votazione che ne è seguita ha portato all’approvazione di questa modifica regolamentare, dato che nove team su dieci hanno votato a favore ed è stata raggiunta la super-maggioranza.

Altri argomenti discussi nel meeting sono la location dei test pre-stagionali del 2023, il disegno delle Power Unit che saranno introdotte nel 2026 e la riduzione del carico di lavoro per lo staff. Per quanto riguarda i test, la Commissione ha approvato una modifica al regolamento che permetterà di svolgerli fuori dall’Europa e quattro giorni prima del primo weekend stagionale. La nota ha inoltre confermato che il nuovo set di norme che riguardano i propulsori è vicino ad essere finalizzato. Infine, per ridurre i carichi di lavoro sul personale dei team, sono state individuate potenziali modifiche alla tabella oraria dei fine settimana, in particolare per quanto riguarda il sabato pomeriggio dopo le Qualifiche.

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