Incredibile Verstappen che nell’ultimo settore beffa le due Ferrari che avevano già assaporato un 1-2 nella Sprint di domani.
Tutto nasce dalla bandiera rossa provocata da Russell che finisce contro le barriere a 2’31” al termine. Prima di lui anche Hamilton (che sperava in un pole molto fattibile) con risultato delle due Mercedes entrambe danneggiate.
Ferrari molto sfortunata in questo frangente, poiché Leclerc e Sainz erano appena entrati in pista con gomme nuove e quindi in parte logorate dopo aver effettuato un giro, mentre le due Red Bull (con un treno di gomme soft completamente nuove) ancora in pit lane, hanno avuto la possibilità di rientrare ai box in retromarcia con l’aiuto dei meccanici senza toccare, e quindi, danneggiare le gomme.
Ed è così che Max Verstappen si prende la pole (la numero 16 in carriera per lui), non migliorandosi nei primi due settori ma recuperando tanto nel terzo.
Partirà dunque davanti a tutti nella Sprint di domani, a 29 millesimi su Leclerc e a 0.082 su Sainz. Con una Ferrari che già aveva pregustato un 1-2 tutto rosso.
Quarto arriva Perez ma attende la decisione dei commissari dopo quanto accaduto nel Q2. Il messicano ha rischiato a lungo l’esclusione, salvandosi in extremis all’ultimo tentativo: peccato che quel tempo andasse cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista. Pierre Gasly, fino a quel momento il primo degli esclusi e che poi si è dovuto effettivamente arrendere al risultato, è il primo ad attendere intrepido una decisione che già di per sé andava presa tempestivamente.
Grandi risultati sono per le due Haas e le due Alpine, entrambe nel Q3. Giornate nera, invece, per la Mclaren e l’Aston Martin. Con il primo team che ha visto Norris e Ricciardo piazzarsi 15esimo e 16esimo, mentre il secondo team ha visto Stroll e Vettel 17esimo e 20esimo.
Le qualifiche odierne hanno definito la griglia di partenza per la Sprint Race che scatterà domani alle 16.30 e che quest’anno assegnerà punti non solo al primi 3 ma ai primi 8, così distribuiti:
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