Archiviato il Gran Premio di Silverstone tra polemiche e difficoltà, l’undicesimo appuntamento del mondiale è in scena in Austria, al Red Bull Ring in Austria.
Il circuito si presenta come un ottovolante corto e veloce con appena dieci curve e continui saliscendi. Proprio per questo Pirelli lo affronta con i tre pneumatici più morbidi della gamma: C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.
A causa delle brusche frenate, le gomme saranno soggette a maggiore sollecitazioni e quindi il degrado sarà particolarmente importante. L’anno scorso la strategia vincente è stata a due soste: uno stint di apertura su medium, seguito da due stint con pneumatici hard.
Max Verstappen domina le libere 1
Max Verstappen è stato il migliore della prima sessione di prove libere a Spielberg con il tempo di 1:06.302, con una simulazione di gara spaventosa. Dietro di lui a 0.255 il monegasco Charles Leclerc (Ferrari) e a 0.400 la Mercedes del britannico George Russell. Quarto il messicano Sergio Perez con l’altra Red Bull a 0.537 e quinto Lewis Hamilton (Mercedes) a 0.607. Lo spagnolo della Ferrari Carlos Sainz ha concluso settimo a 0.737.
Il weekend del GP del Red Bull Ring vede il ritorno della Sprint, la seconda delle tre previste nel Mondiale 2022 (la prossima a Interlagos, Brasile).
I cambiamenti della Sprint
Rispetto a quanto visto nella scorsa stagione, sono cambiate alcune cose per questo particolare format. È cambiato innanzitutto il nome ufficiale della sessione da Sprint Qualifying a Sprint.
Questa mini gara rimane a 100 chilometri e andrà a determinare l’ordine di partenza del GP.
Cambia l’assegnazione dei punti per i primi otto come segue:
• 1° – 8 punti
• 2° – 7 punti
• 3° – 6 punti
• 4° – 5 punti
• 5° – 4 punti
• 6° – 3 punti
• 7° – 2 punti
• 8° – 1 punto
La pole position per il Gran Premio verrà assegnata al pilota più veloce nelle qualifiche del venerdì. E allora appuntamento alle 17 per la seconda Pole dell’anno determinata dalla Sprint. A Imola fu Verstappen.