Un copione visto e rivisto. Max Verstappen vince anche quest’anno in Francia conquistando la sua vittoria n.27 in carriera (7^ quest’anno, 2^ nel GP francese). L’olandese, adesso, allunga sul mondiale ed è sempre più orientato al secondo mondiale di fila. Il pilota della Red Bull sembra essere invincibile, non sbaglia quasi mai e vince nel momento opportuno.

Soprattutto oggi, dove un errore incredibile di Leclerc ha compromesso (forse) il mondiale

Dopo una grandiosa pole conquistata il sabato, una partenza in cui la Ferrari non era lanciatissima, al 18esimo giro il monegasco perde la sua F1-75 finendo contro le barriere dando sfogo ad un grido importante nel team radio con il suo moretto box. Un’ennesima gara con 0 punti che non fa certo bene al pilota della rossa che probabilmente per la prima volta attribuisce le intere colpe a se stesso:

“Non c’è stato un problema all’acceleratore. C’è stato un problema quando avevo già toccato il muro, la retromarcia non funzionava e la macchina non sembrava danneggiata. Non so cos’è successo. Non posso fare questi errori. Da inizio anno sono ad un livello molto alto, ma se faccio questi errori, non serve a niente. Se a fine campionato perderò per 32 punti (Imola e qua), so da dove vengono. Faremo i conti a fine anno. Non ero consapevole che avevo la radio accesa quando ho urlato. Avrei preferito tenerlo per me”. Ha commentato il monegasco dopo la gara i microfoni di Sky Sport.

Una rimonta di tutto rispetto targata Sainz

Dall’altra parte del box della Rossa, Carlos Sainz si rende autore di una bellissima rimonta. Partito 19esimo per aver cambiato la PU, lo spagnolo termina 5° con il punto di bonus per il giro veloce con un paio di sorpassi ai danni prima di Russell e poi di Perez. Sainz, che ha scontato 5” di penalità per unsafe release nei confronti di Albon, porta comunque punti importanti per il suo team.

Il podio francese viene completato dalla coppia della Mercedes, per la prima volta insieme quest’anno. Hamilton e Russell confermano i miglioramenti del team tedesco iniziati già da tempo. Un podio importante per Sir Lewis che diventa il primo pilota che va a podio al suo 300° GP. Per Russell, invece, 5° podio in Carriera (4° quest’anno).

Completano la schiera dei punti Perez (che perde il podio sul finale al termine della VSC causata da Zhou facendosi sorpassare proprio da Russell), Alonso, Norris, Ocon, Ricciardo e Stroll (quest’ultimo in lotta fino al traguardo con il compagno Vettel undicesimo).

Il prossimo appuntamento è a Budapest tra una settimana.

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