Gordon Murray T.50 Si tratta dell’ultima creazione dell’ingegnere inglese che ha fatto scuola con le sue innovazioni sia in pista che per i prodotti di serie.

Che peso date alla passione? Che valore gli date? Già la passione quest’aggettivo che spesso e volentieri viene usato troppo spesso in maniera grossolana e senza capirne il reale valore. Passione dietro questo aggettivo c’è molto di più di quello che le persone comuni immaginano, c’è sacrificio , costanza determinazione e caparbietà nel raggiungere gli obiettivi prefissati, ed è sicuramente la somma di tutte queste cose che ha spinto sir Gordon Murray il padre della iconica McLaren F1 ( solo per citarne una ma la lista è lunga) a mettersi in gioco ancora una volta.

Video presentazione T.50

La sua ultima creazione si chiama T.50 e promette ( ma io mi fido ciecamente) di essere la massima espressione  dell’ingegnerizzazione automobilistica e della purezza di guida. La sua “carta d’identità” parla chiaro: motore v12 aspirato progettato interamente dalla Cosworth in grado di erogare 663 cv ad 11.500 gir/min ( si avete letto bene!) anche se la zona rossa è fissata a 12.100!

Tornando “all’ingegnere” possiamo dire che è uno dei pochi se non l’ultimo di una scuola di pensiero “alla vecchia maniera” nel senso che l’auto è stata progettata interamente da lui ( con l’aiuto di pochi ma bravissimi tecnici) dove ogni singola cosa non è messa li a caso ma per un preciso scopo, o meglio dire che la forma è direttamente collegata alla funzione, quindi niente fronzoli, niente di superfluo solo il puro piacere di guidare.

La T.50 è davvero l’erede della leggendaria McLaren F1 degli anni “90 da lui progettata e proprio da quest’ultima riprende alcune soluzione già adottate in passato come la posizione di guida al centro ( i posti in totale sono 3) ed il cambio manuale, una scelta controcorrente oggi ma qui si tratta del puro piacere di guida e della pura meccanica e tutto ciò non si poteva di certo “rovinare” con un cambio automatico.

E che cambio si tratta di un cambio ad “H” che grazie a quella “strana” cosa chiamata leva restituisce un feeling un sapore magico quasi speciale che quasi non siamo più abituati a vedere su certi tipi di vetture soprattutto quelle dalle prestazioni super, tornando al cambio si tratta di una unità marchiata Xtrac 6 rapporti molto leggero collegata con una trazione posteriore e di un differenziale autobloccante meccanico.

Tornando al cuore della vettura ovvero il propulsore secondo Gordon Murray non c’era scelta perchè secondo lui c’è solo un motore ovvero il v12 naturalmente aspirato, che per noi appassionati significa  musica per le nostre orecchie, ma la cosa che più mi ha lasciato “contento” è che non ci sono motori elettrici ad affiancarlo, non ci sono batterie niente di niente solo quel meraviglioso motore e nient’altro! ( Hey voi della concorrenza avete capito?) tutto questo per esaltare ancora una volta quel piacere di guida quel feeling quella gioia della pura meccanica, a tal proposito proprio per non “sporcare” la vista del v12 non ci sono cinghie tutto è mossa da ingranaggi e all’interno è disposto un dispositivo che funge da generatore di corrente ed anche da motorino di avviamento, inoltre non ci sono coperture in plastica o robe simili che potessero “occultare” il motore in modo che quando uno apre il vano può ammirare quel capolavoro in tutta la sua bellezza! Da ammirare come un’opera d’arte!

Altro dettaglio importante che ancora una volta rimarca il concetto dell’essenza della guida è che quest’auto non è stata sviluppata tenendo presente di quanto tempo ci metta per coprire lo 0-100 km/h oppure quanto tempo ha impiegato per fare il giro sul Nurburgring o cose simili no questo capolavoro di macchina deve esaltare la meccanica ed il piacere di guidare concetti che di certo non si possono “misurare” ma che si sentono addosso una volta che ci sali dentro, una volta che la guidi, e che una volta sceso dalla vettura ti faccia rimanere li fermo per ammirarla per poi risalirci nuovamente a bordo per poterla guidare ancora una volta!

Signori costruttori di auto sportive capito il messaggio?

A proposito dell'autore

Ho una grande passione per il mondo auto/moto mi affascina la tecnica, e amo guidare qualsiasi mezzo purchè abbia un motore!

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