Intervistato dal Corriere della Sera, lo spagnolo della Ferrari si è detto prontissimo per la nuova stagione di F1.
Dopo aver impressionato ed esaltato i tifosi della Rossa nella prima stagione in Ferrari, il 2022 potrebbe rappresentare una grande occasione per Carlos Sainz. Lo spagnolo, ancora alla ricerca di una meritata prima vittoria in F1, è andato ben oltre le previsioni la scorsa stagione, battendo un compagno di squadra fenomenale come Charles Leclerc, e dunque vorrà riconfermarsi su livelli altissimi. Tuttavia, il campionato che è alle porte potrebbe rappresentare un’occasione per raggiungere traguardi ben più grandi: la Scuderia di Maranello ha infatti puntato tutto sul suo progetto 2022, frutto del rivoluzionario Regolamento Tecnico 2022, e quindi ci si aspetta una Ferrari almeno in lotta per il titolo questa stagione. In attesa di scoprire la nuova vettura del Cavallino Rampante, che sarà presentata il 17 febbraio, proprio Sainz ha rilasciato un’interessante intervista al Corriere della Sera, mostrandosi prontissimo in vista del nuovo mondiale.
“Anche io sono pronto per l’inizio del campionato.” – ha esordito il madrileno – “Ho svolto un allenamento intensivo in gennaio, tra atletica e simulatore. Questa settimana la dedico al fisico e alla cura dell’alimentazione per essere al cento per cento ai primi test. La F1-75 sarà differente dalle macchine viste negli ultimi anni e innovativa al massimo. Sino allo scorso anno abbiamo guidato le macchine migliori della storia della F1, ben bilanciate ma dispettose: se perdevi il controllo per un istante, andavi a sbattere. Questa Ferrari mi sembra ancora più reattiva, le sospensioni sono più rigide, dovremo abituarci a gestirla. Ma se la vettura è facile da guidare, tutto emerge più in fretta, i tempi sul giro arrivano quasi da soli. Poi devi comparare i dati con quelli degli altri. Non credo basti il primo test a Barcellona, ma in Bahrein qualche informazione certa l’avremo”.
Dopo aver battuto compagni di squadra di altissimo livello come Norris e Leclerc, lo spagnolo si è ormai confermato uno dei piloti più veloci ed affidabili del circus: “Non tutti mi trattano da outsider. Chi capisce questo sport, chi ha lavorato con me sa che non lo sono affatto. Quando Mattia Binotto mi chiamò in Ferrari sapeva che avrei potuto fare un buon lavoro, che so essere molto veloce. A chi pensa che il mio livello non sia altissimo non presto attenzione perché non conosce la F1. Lo scorso anno davvero non pensavo che fosse possibile battere Leclerc. Ero appena arrivato, avevo molto da imparare e un compagno fortissimo. Però, anche allora ci credevo, la fiducia non manca mai, ma devo essere realista. Piloti come Leclerc, Norris, Verstappen o Hamilton non hanno lati deboli. Il confronto si svolge migliorando ogni dettaglio ed è divertente avere un compagno così: impari osservando”.
Sainz ha poi parlato del rapporto che lo lega ad alcuni suoi colleghi, compreso Leclerc: “I miei amici sono estranei alla F1. Dipende da cosa intendiamo con la parola amicizia, ma onestamente credo che con persone che mi piacciono, come Norris o Leclerc, potrò essere davvero amico quando smetterò di correre. Sarò di parte, ma credo che siamo la miglior coppia. Anche pensando alle qualità personali. Siamo simili, abbiamo un bel rapporto, cerchiamo di tenere in alto la bandiera italiana, il nome Ferrari facendo bene il nostro mestiere, che non vuol dire soltanto essere veloci. […] A scacchi il duello è tirato, anche se Charles dice di essere più forte di me. Nel golf sono in vantaggio perché gioco più di lui. Preferisce il padel o il calcio, non capisco perché. Verstappen? Ammiro la sua capacità di essere veloce in ogni situazione, il coraggio che mostra nel tentare una via propria, un sorpasso critico. Non detesto nulla. Meglio dire così, altrimenti scatterebbe il tormentone”.
Lo spagnolo è inoltre tornato sul controverso finale di Abu Dhabi, sottolineando il comportamento lodevole di Hamilton a fine gara: “Nei suoi panni mi sarei sentito molto male. E sono rimasto sorpreso da come evitò di piantare un casino alla fine della corsa. Perdere il titolo all’ultimo giro in quel modo, è proprio dura da accettare. Lo stimo più di prima per come riuscì a comportarsi. Sul podio scambiammo qualche parola, era davvero in difficoltà. Serve che la Federazione non ripeta lo stesso errore. Ogni partita di calcio genera una polemica. Ecco, bisogna evitare che la F1 si avvicini a quelle tensioni. Però la situazione non mi pare disastrosa, sono convinto che si vada verso un miglioramento“.
“Come ha detto Binotto…” – ha concluso Sainz – “…siamo entrambi soddisfatti, abbiamo intenzione di continuare insieme e questo inverno vale come opportunità per trovare un accordo. Ci stiamo provando. Diventare campione del mondo con la Ferrari è la mia ambizione massima. Mi piacerebbe rinnovare il più presto possibile. […] Se devo scommettere sul vincitore del mondiale 2022, escludendo me ovviamente, dico Charles, per il bene della Ferrari. Anche se vorrei dire Sainz”.