La F1 ha registrato una perdita di guadagni, ben 104 milioni di dollari solo nel terzo trimestre 2020, dovuto in gran parte all’assenza del pubblico ai GP, ma non solo

Il campionato del mondo di Formula 1 2020 è finalmente iniziata a luglio, dopo il rinvio dovuto all’emergenza sanitaria mondiale dovuta al Covid-19. L’emergenza ha costretto la federazione a stravolgere il calendario stabilito da tempo, con gare cancellate ed altre rinviate. Il nuovo programma ha visto la stesura di un intenso programma di gare, concentrato in questo terzo trimestre dell’anno. Sono stati, infatti 10 i GP di F1 disputati, rispetto ai 7 dello scorso campionato nello stesso periodo. Tuttavia, le misure dovute alla pandemia, hanno consentito l’ingresso ai fan solamente in alcune delle gare disputate, registrando una perdita di 104 milioni di dollari alla F1.

L’assenza di fan paganti, però, non è l’unico motivo di questa perdita economica. Anche gli accordi speciali, concordati per facilitare un programma per lo più europeo con viaggi minimi, hanno fatto la loro parte. Infatti, nonostante si siano tenuti 3 GP in più rispetto al terzo trimestre 2019, le entrate della F1 sono diminuite di 36 milioni di dollari. Le commissioni di trasmissione, pubblicità e sponsorizzazione hanno registrato un’aumento rispetto al 2019, grazie ai tre appuntamenti in più in questi 3 mesi. Cifra comunque inferiore a quella originariamente contrattata.

Secondo la F1 le modifiche al programma ‘hanno innescato tariffe di trasmissione più basse in base ai termini contrattuali all’interno di alcuni accordi di trasmissione. Ma ha anche portato ad altre modifiche una tantum poiché alcune tariffe di trasmissione sono state rinegoziate per l’anno in corso’, come riportato da The Race.

Carey: ‘Situazione comunque gestibile’

Ci sono state anche modifiche una tantum nei contratti di sponsorizzazione dovuti alla chiusura dei paddock della F1 come parte dei rigorosi protocolli Covid-19. Il che sta a significare che le tradizionali attività di sponsorizzazione nei paddock non si sono potute svolgere. Altro impatto importante è stato l’aumento dei pagamenti delle squadra, dai 334 milioni nel terzo trimestre 2019 ai 441 del 2020, con un’aumento del 32%.

Il boss di Liberty, Greg Maffei, ha appoggiato lo sforzo di far si che tutte e dieci la squadre si iscrivano ai nuovi termini commerciali Ha anche reso omaggio agli sforzi del CEO e presidente uscente della F1, Chase Carey, prima della sua partenza dopo il 2020.

Carey ha detto che la F1 è ora sulla buona strada per raggiungere le tre priorità chiave stabilite quando la pandemia ha colpito. Ovvero mantenere i fan coinvolti, mitigare l’impatto finianziario, dare priprità a solide relazioni commergciali a lingo termine e migliorare la crescita a lungo termine con radicali cambiamenti normativi.

L’impatto finanziario di quest’anno è significativo, ma gestibile, ha affermato Carey.

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