L’ex Team Principal della Ferrari ha ottenuto il posto più elevato in F1: sarà lui a sostituire l’attuale presidente esecutivo, Chase Carey.
Alla fine si ritorna sempre dove si è stati bene, ovvero in F1. Dopo aver militato nella massima serie automobilistica come Team Principal dal 2008 al 2014, Stefano Domenicali ritorna in F1: dal 2021 sarà il nuovo presidente esecutivo, sostituendo Chase Carey. Ad annunciarlo, oltre a Liberty Media, è stata anche la Lamborghini, dove ha ricoperto il ruolo di presidente ed amministratore delegato per quattro anni.
Liberty Media have confirmed that Stefano Domenicali will take up the role of President and CEO of Formula 1 in January 2021
Chase Carey will move to the role of non-executive Chairman#F1 pic.twitter.com/DgRJrLG05t
— Formula 1 (@F1) September 25, 2020
“Sono entusiasta di entrare a far parte dell’organizzazione della Formula 1, uno sport che ha sempre fatto parte della mia vita“, aggiunge il manager italiano, “Sono nato a Imola e vivo a Monza. Sono rimasto in contatto con questo sport attraverso il mio lavoro con la Commissione Monoposto della FIA e non vedo l’ora di entrare in contatto con i team, i promotori, gli sponsor e i molti partner della F.1. Gli ultimi sei anni in Audi e poi alla guida di Lamborghini mi hanno dato una prospettiva e un’esperienza più ampia che porterò con me nel circus”.
Anche l’attuale presidente della FIA, Jean Todt, esprime il suo parere in merito al ritorno di Domenicali in F1: “Chase Carey ha svolto un grande lavoro per la F.1 sia da quando l’ha presa in carico nel 2017. Ho fiducia che continuerà a farlo nel suo nuovo ruolo di presidente non esecutivo. Inoltre auguro a Stefano Domenicali tutto il meglio nella riuscita di questo importante incarico“.
Congratulations to Stefano and good luck with this amazing, new challenge – and thanks to Chase, for his hard work and ongoing commitment to making our wonderful sport even better. https://t.co/jAIEdiaPNK
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) September 25, 2020
Stefano Domenicali tornerà a lavorare con un suo fedelissimo collega ai tempi della Ferrari: Ross Brawn. Una coppia che fa ben sperare per il futuro in quanto stiamo parlando di due uomini che hanno lavorato in prima persona in F1, che sanno quale sia la giusta via per questo sport, in uno dei suoi momenti non tanto felici.