Le libere 2 di Sochi vedono le Mercedes primeggiare, con Ricciardo terzo sulla Renault che si becca oltre un secondo. Bene le McLaren, mentre la prima Ferrari è ottava con Leclerc.

Il Gran Premio di Russia sembra essere già scritto: le libere 2 disputate nel pomeriggio a Sochi hanno visto prevalere nettamente le Mercedes, con Valtteri Bottas al comando in 1’33’519 utilizzando la gomma Soft. Il finlandese ha tenuto dietro Lewis Hamilton di 267 millesimi, ma va detto che entrambi avrebbero potuto fare molto meglio. Il campione del mondo stava andando per il miglior tempo, quando ha commesso un errore alla Curva 13, finendo lungo ed abortendo il giro. Bottas ha più volte ”esagerato” all’ultima curva, arrivando spesso largo e compromettendo il terzo settore.

Nonostante questo, le W11 hanno rifilato oltre un secondo al terzo classificato, Daniel Ricciardo sulla Renault. I progressi della vettura di Enstone appaiono inesorabili, come confermato dall’1’34”577 siglato dall’australiano. Alle sue spalle si situano le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, i quali hanno montato due musi anteriori di diverso tipo. Lo spagnolo indossava la versione tradizionale, mentre il giovane britannico ha provato la novità, già testata al Mugello ed estremamente simile alla versione Mercedes. Sesta la prima Racing Point di Sergio Perez, che ha fatto molto meglio di Lance Stroll nonostante l’utilizzo del vecchio pacchetto aerodinamico. Il canadese è diciassettesimo, con un gap di un secondo dal compagno di squadra.

Ha deluso anche la Red Bull targata Honda, con Max Verstappen settimo ed Alexander Albon dodicesimo, in mezzo alle AlphaTauri di Pierre Gasly e Daniil Kvyat. L’olandese ha pagato un errore nel primo tratto, che lo ha costretto a retrocedere in classifica. In un altro tentativo, Super Max è finito anche in testacoda, a testimonianza di una RB16 non perfetta. Va leggermente meglio in casa Ferrari, con Charles Leclerc ottavo e Sebastian Vettel che ha chiuso la top ten, subito dietro ad Esteban Ocon. Il monegasco è arrivato sino ad un 1’35”052, dimostrando che la rossa può puntare a qualcosa di meglio rispetto alle ultime gara, anche se il gap dalla vetta resta enorme.

L’Alfa Romeo Racing sembra invece in calando in confronto alla doppia tappa italiana, con Kimi Raikkonen quattordicesimo davanti alle Williams, mentre Antonio Giovinazzi è penultimo, nel mezzo tra Kevin Magnussen e Romain Grosjean su una Haas sempre più fanalino di coda. Alle 11 di domani le terze libere.

IMMAGINE DI COPERTINA: Mercedes AMG Petronas Twitter page

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