II circuito del Mugello è vicino ad ospitare non solo per la prima volta un Gran Premio di Formula 1, ma anche la 1.000 gara della Ferrari.

Visti i problemi sulle gare extraeuropee della seconda parte di stagione, Liberty Media in queste ore sembra essere definitivamente convinta ad inserire il Mugello nel calendario 2020 dopo Monza.

FerrariLa pista di proprietà della Ferrari, da anni tenta di entrare nel circus, e quando nel 2012 fu scelta per un test, sembrava vicina a riuscirci. A causa del veto dei vertici della F1 ad organizzare un secondo Gp in Italia, questa possibilità sembrava ormai sfumata.

Invece qualche giorno fa Ross Brawn, affermò: “Abbiamo previsto otto Gran Premi, tutti organizzati in Europa per il calendario ufficiale della stagione 2020, ma non finisce qui. Infatti, non escludo che ci possa essere qualche ulteriore aggiunta, sempre in Europa”.

A confermare le voci nate dopo queste dichiarazioni su una candidatura del Mugello, ci ha pensato Mattia Binotto, che Sabato alla domanda se la Ferrari avesse potuto festeggiare la gara numero 1000 al Mugello ha risposto: “Sì, abbiamo dato la disponibilità”.

Infatti, secondo Racefans, Liberty Media ha contattato la Scuderia di Maranello per chiedere la disponibilità ad usare la pista del Mugello, sette giorni più tardi la gara di Monza.

Affinché il sogno degli organizzatori del tracciato della Scarperia diventi realtà, molto dipende dai contatti in corso fra Liberty e i promoter di Singapore, Russia, Azerbaijan e Sudamerica. A Marina Bay stanno chiedendo di organizzare la gara il 20 Settembre e non il 13, e con il pubblico, ed anche per Sochi e Baku sono a rischio.

Proprio per la possibilità di organizzare un secondo Gran Premio in uno stesso paese, il Mugello ha superato l’altra candidata italiana Imola e quella di Hockenheim. In questo modo come al Red Bull Ring e Silverstone i membri del paddock restando in Italia, non rischierebbero di dover rispettare il periodo di quarantena.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto