La conferma è arrivata da Federico Ignesti, sindato di San Piero e Scarperia. L’Autodromo del Mugello si candida per sostituire il Gran Premio di Cina.

Nel pomeriggio odierno è arrivata un’importante notizia per tutti gli appassionati automobilistici italiani. L’Autodromo del Mugello si è ufficialmente candidato per sostituire il Gran Premio di Cina, estromesso dal calendario 2020 a causa dell’epidemia di Coronavirus. La notizia è stata data poco fa dal sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti.

Ci siamo proposti per sostituire la gara in Cina, la pista rispetta tutti gli standard richiesti e la candidatura ufficiale verrà inviata il prossimo primo marzo, la proprietà del tracciato del Mugello sta facendo degli importanti investimenti economici per riuscire ad ottenere un posto nel calenderio della Formula 1 per le prossime stagioni”.

La notizia è una di quelle che può far sognare i tifosi del nostro paese. Con ogni probabilità, la Cina non verrà disputata ed il Mugello è la prima pista che si candida ufficialmente a rimpiazzare Shanghai. Il tracciato toscano è la storica sede del GP motociclistico che si disputa ad inizio estate, ma ha ospitato diverse volte anche le Finali Mondiali Ferrari richiamando una foltissima cornice di pubblico.

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